Menez in campo la pace è fatta

12/01/2010 alle 08:07.

LEGGO (F. BALZANI) - «Con Menez è pace ma sono sempre pronto dissotterrare l’ascia di guerra». Nella conferenza stampa della vigilia della sfida di coppa Italia che si disputerà stasera all’Olimpico contro la Triestina e che vale il passaggio diretto ai quarti di finale, Ranieri dimostra di saper perdonare ma non dimentica gli sbagli del francese: «Deve capire che il calcio è un mestiere e non solo un gioco. Ha un carattere che lo porta a essere non sempre al 100% in alcune partite in cui non entra dall’inizio. Me lo dicesse, lo faccio riposare. Spero che i miei messaggi gli siano entrati nella pelle, nelle viscere».

 

Un messaggio chiaro così come quello rivolto a Cicinho, l’altro ribelle di Trigoria. «Cicinho è importante per la Roma. Ho letto su qualche giornale che vuole andar via, a me non lo ha mai detto. Io lo prendo in considerazione finché non me lo chiede personalmente».

 

Poi si è passati a parlare della gara di stasera. Ranieri ha confermato le attese della vigilia: sarà turn-over totale. Oltre ai convalescenti Mexes, e Julio Sergio, il tecnico concederà un turno di riposo anche a Toni, Juan, e Riise. «Hanno bisogno di tirare il fiato, soprattutto Toni che viene da un periodo di inattività. Mexes ha una struttura importante quindi non gli bastano 4 allenamenti».

 

Ranieri, nonostante la formazione sperimentale, non sottovaluta l’avversario: «Dobbiamo avere rispetto della Triestina che ha tenuto a riposo Godeas per averlo fresco domani. Sanno alternare fraseggi a giocate su di lui. È il loro Toni». Proprio sul possibile impiego di accanto a Toni domenica con il , Ranieri risponde con una battuta: «Per e Toni c’è più attesa che per Avatar. Aspettiamo che il capitano si riprenda». Ranieri è tornato anche sul momento nero della : «Conta la classifica e per ora la è superiore. Rivincite? Non ho da dimostrare nulla, è difficile trovare una persona più felice di me. Alleno a casa mia, nella mia à».