
IL ROMANISTA (F. TAGLIACOZZO) - E' ormai diventata un tormentone anche in Italia Numero uno, la canzone di Matthias Matze Knop dedicata a Luca Toni ai tempi del Bayern. Il brano, che ha fatto ballare le discoteche tedesche e cantare i fan della squadra di Monaco di Baviera è ormai programmato con regolarità da diverse radio romane.
Matthias Matze Knop cantante e comico autore della canzone, in unintervista rilasciata in esclusiva al Romanista racconta come è nato il successo del brano, che ha raggiunto il 34esimo posto della hit-parade tedesca.
Come le è venuta lidea della canzone?
«Il brano che interpreto è ripreso da "Zuppa romana" dei Schrott nach 8, canzone che ho trovato frugando tra i vecchi dischi di mio padre. Il mio desiderio era di farne un brano dance con un testo simpatico con cui prendere in giro Luca perché mi piace il suo modo di giocare ma ancora di più il suo modo di esultare. Io sono comico e anche cantante quindi la canzone è nata come scherzo ma è diventata un disco vero e proprio. Ho saputo che sta iniziando ad avere un certo seguito anche in Italia e devo confessarvi che la cosa mi rende orgoglioso e mi onora».
Comè stata la reazione di Toni alla canzone?
«Ho incontrato Luca tre-quattro volte e da lui ho avuto feedback sempre positivi. E una persona dotata di grande senso di humour. Ha riso anche quando lho accusato di esagerare con le simulazioni. Gli auguro di giocare unannata fantastica con la Roma e di riuscire a riconquistare la nazionale, anche perché Luca sei per me numero uno».
Come ha reagito il pubblico?
«La canzone è stata un successo in Germania. E stata in classifica per 10 settimane. Lho cantata nei maggiori show della televisione tedesca. Lo scorso marzo ad esempio sono stato ospite di "Wetten dass ..." di Thomas Gottschalks, un programma molto popolare da noi. Lì ho potuto conoscere anche Franck Ribery (giocatore con cui Toni ha interpretato simpatiche scene di freestyle col pallone visibili su youtube). Ho cantato anche per Viva, il maggiore dei canali musicali tedeschi».
Sta pensando di fare una nuova versione della canzone per il pubblico italiano?
«Ancora non ci ho pensato. Forse non sarebbe male. Intanto è già possibile comprare il singolo nei negozi di dischi in Italia. Questestate ho infatti siglato un accordo con una casa discografica italiana».