La Roma divora gol e Catania

27/01/2010 alle 08:13.

LEGGO (F. BALZANI) - Dopo Cirocky Ferrara è stato il turno di Mihajlovic. Claudio Ranieri non toglie i guantoni e manda al tappeto l’ennesimo avversario della stagione consegnando alla Roma la 14ª semifinale di Coppa Italia della sua storia e raccogliendo il 16° risultato utile consecutivo. Senza Totti, Toni e Vucinic e con Okaka e Motta con la testa e mezza valigia già in Inghilterra, i giallorossi hanno però impiegato oltre settanta minuti per piegare un Catania rimasto in 9 e tenuto in piedi dalle prodezze dell’ex Campagnolo. Una vittoria di misura che sta stretta agli uomini di Ranieri che hanno costretto il Catania a un autentica barricata durata 90 minuti (ma a fine partita Mihajlovic ha già avvertito i giallorossi che «nel prossimo confronto in campionato sarà un’altra storia»).

Senza , Toni e Vucinic e con Okaka e Motta con la testa e mezza valigia già in Inghilterra, i giallorossi hanno però impiegato oltre settanta minuti per piegare un Catania rimasto in 9 e tenuto in piedi dalle prodezze dell’ex Campagnolo. Una vittoria di misura che sta stretta agli uomini di Ranieri che hanno costretto il Catania a un autentica barricata durata 90 minuti (ma a fine partita Mihajlovic ha già avvertito i giallorossi che «nel prossimo confronto in campionato sarà un’altra storia»).

 

Nei primi 45’ la Roma accerchia gli etnei, ma il grande lavoro sulle fasce di Riise e Taddei non è sfruttato dalle punte di riserva giallorosse. A deludere è soprattutto Menez che non approfitta delle sponde di Okaka, al rientro dopo un mese, e non punge come invece Ranieri vorrebbe. Le azioni più pericolose arrivano da Riise e . Al 35’ Campagnolo nega la gioia del secondo gol consecutivo al norvegese, mentre al 43’ è il capitano giallorosso, dopo aver sfruttato un rimpallo, a mandare fuori di un niente.

 

Nella ripresa entra Cerci al posto di Menez e il talento cresciuto a Trigoria si fa subito vedere con un sinistro che impegna Campagnolo. Al 55’ la Roma si ritrova in superiorità numerica per l’espulsione di Bellusci che stende Taddei e si becca il secondo giallo. Un minuto dopo è , su punizione, a costringere Campagnolo all’ennesima parata. Il rosso-azzurro si ripete al 35’ prima a tu per tu con Okaka tenendo a galla un Catania rimasto in 9 per l’espulsione di Augustyn. Al 28’, però, Capagnolo capitola sul sinistro proprio di che sfrutta la sponda di Okaka e porta la Roma in semifinale.

Nell’ultimo quarto d’ora Cerci e Perrotta provano a raddoppiare ma è ancora Campagnolo a dirgli di no. I giallorossi conosceranno stasera l’altra semifinalista che uscirà dalla sfida fra Milan e Udinese. Ranieri ha bollato a fine partita con un secco “no” il possibile ritorno della Roma sul mercato che a questo punto è da intendersi soprattutto in uscita nonostante la notizia emersa ieri circa l’interessamento, confermato dal procuratore, su Ljubomir Fejsa, centrocampista 21 enne del Partizan Belgrado.