La Roma a testa bassa «Gli esami continuano»

17/01/2010 alle 09:53.

GASPORT - Sarà che il protagonista della commedia «Gli esami non finiscono mai» di cognome fa Speranza ( Guglielmo), ma Claudio Ranieri— quando mormora la frase simbolo del testo — ha un piglio un po’ alla Eduardo De Filippo, quello dell’uomo saggio che sa come il futuro sia sempre da costruire. FuturoDa quel 1973 in cui l’opera andò in scena la prima volta, Ranieri inizia il girone di ritorno da timoniere della Roma e, alla vigilia della sfida con Genoa, coniuga il futuro in tre tempi: immediato (sfida al Grifone), a breve scadenza (Totti in campo sabato prossimo a Torino contro la Juve) a medio termine (lavori in corso per costruire la squadra 2010-2011). ..

Per il primo obiettivo Ranieri avrà a disposizione e Vucinic, e non è una brutta notizia. «Mirko non ha nulla, si è allenato regolarmente. Daniele ha lavorato per la prima volta dopo il recupero dal piccolo versamento occorsogli dai colpi ricevuti a Cagliari. Mi ha dato la sua disponibilità. Meglio così, perché gli esami non finiscono mai, ne avremo tre ogni settimana. Dovremo essere preparati, pronti, far vedere di aver studiato bene. Il fa bene sia la fase offensiva che quella difensiva. Quando attacca raddoppia e triplica sulla fasce per creare superiorità numerica e quando difende si chiude in un 4-5-1. Sarà una gara aperta. Suazo veloce? Vedremo di fargli trovare il telepass chiuso».

corre Vero, ma la nostalgia di si sente. «L’obiettivo era Torino. Gli abbiamo dato una settimana per recuperare. Lo vogliamo far arrivare al meglio alla prossima settimana, quando si aggregherà al resto della squadra. I miei giocatori nondevono rischiare più del dovuto». Logico: se oggi la Roma avesse sfidato il Manchester United, il capitano sarebbe stato arruolato, ma visto che l’impegno (sulla carta) appare meno gravo, si è scelto la strada della prudenza.

Simplicio & C. La stessa che serve per edificare la Roma 2010-2011. «Stiamo costruendo per oggi e per la Roma del futuro. Si saprà sempre dopo se un mercato è stato fatto bene o male. È facile dare voti all’inizio. Poi magari ci si accorge che alcuni giocatori non rendono secondo le attese. Dobbiamo lavorare per cercare di migliorare la Roma. E Toni, anche se è arrivato subito, mettetelo fra gli acquisti».

Certo, subito primadi quel Simplicio che si è già promesso per il prossimo anno.

Razzisti & C. Titoli di coda sull’emergente arbitro Romeo e la chiusura della curva juventina per il match di sabato. «Se il designatore Collina lo ha scelto, è segno che si fida: è come un tecnico che sceglie un giovane da lanciare. La curva? Difficile giudicare. Magari i razzisti non sono molti, ma in tanti si adeguano e intonano i cori. E questo non va bene». Proprio vero. Qualcuno gli esami li ha falliti tutti ed è stato rimandato. Speriamo che studi.