L’emozione degli sfidanti: «Non sfigureremo»

02/01/2010 alle 10:35.

CORSPORT (C. MONTEVERDE) - Dopo il Frosinone la Ro­ma. Per l'ambizioso club dei fratel­li Ciaccia si tratta di una altra stra­ordinaria vetrina a livello di im­magine e di impatto mediatico. E' la prima volta nella sua storia che La Cisco Roma af­fronta i giallorossi.

Per la terza realtà calcistica della capi­tale si tratta di un'op­portunità irripetibi­le.

« E' un evento di grande rilevanza che ci fa capire la valen­za del progetto tecni­co dei fratelli Ciaccia - ha spiega­to Beppe Incocciati - dovremo da­re il meglio di noi stessi sul piano dell'intensità e dell'impegno per­ché ci teniamo a fare bella figura. Confrontarsi con certi campioni affermati rappresenta un momen­to di crescita fondamentale. Lo di­ce uno che ha avuto la fortuna di allenarsi al fianco di fuoriclasse come Maradona o Rivera. In que­sti giorni abbiamo lavorato tanto per immagazzinare benzina nelle gambe e non avremo la brillantez­za migliore ma è normale».

Al di della comprensibile diffe­renza tecnica la Cisco è squadra capace di fare la sua figura an­che contro formazio­ni di categoria supe­riore. Era già acca­duto questa estate a Pinzolo quando i biancorossi tennero a battesimo la Juven­tus. La Cisco per oltre un'ora res­se l'urto dei bianconeri finendo in parità il primo tempo (1-1).

Ed anche tre giorni fa con il Fro­sinone la squadra di Incocciati ha fatto un figurone soccombendo di misura solo nel finale ( 2- 1). Ro­mondini ( 2 presenze), Chiappara (21), Babù (26), Doudou 82), Di Vi­cino ( 6) è tutta gente che conta qualche presenza nella massima serie ed ha alle sue spalle una lun­ga esperienza nel campionato ca­detto.

Si tratta di elementi collau­dati che in campo sanno farsi ri­spettare contro qualsiasi avversa­rio.

La gara di oggi pomeriggio sarà un derby nel derby. E già perché la Cisco sotto la gestione della fa­miglia Tulli è sempre stata una sorta di feudo laziale. Di Canio, Venturin, Lopez, Gottardi, Patar­ca, sono tanti i laziali doc passati per il Francesca Gianni. Ma anche oggi la rappresentanza biancaz­zurra è ben nutrita: Angeletti, Bel­lè nonchè Doriano Ruggero, il mi­tico massaggiatore della Lazio scu­dettata di Eriksson. Ma sarà anche un derby in famiglia per i fratelli Ciaccia, il presidente Mario è la­ziale mentre suo fratello Davide è romanista.