Inter, in arrivo Baptista regalo da derby

18/01/2010 alle 13:02.

TUTTOSPORT - L’ultima partita di Julio Baptista in giallorosso potrebbe essere durata poco più di due secondi. Tan­to è trascorso dal suo ingres­so in campo nella gara della Roma col Genoa e il fischio finale dell’arbitro Romeo. Da oggi si inizia a ballare la rumba. Il progetto dell’Inter è chiaro:

GIOCO A INCASTRI - «Sin­ceramente non so se quello di oggi era l’addio di Bapti­sta, non ve lo so dire», ha detto Rosella Sensi a fine partita. Decisamente più esplicito il ds Daniele Pradè che da oggi dovrà far qua­drare il tutto con il collega Marco Branca: «Abbiamo avuto un incontro con l’Inter. A noi Baptista piace, è un calciatore importante. Se dobbiamo privarcene voglia­mo che la situazione econo­mica sia a nostro vantaggio. Altrimenti va bene così». In questo quadro si inserisce la situazione di Nicolas Bur­disso che, in base a quanto configurato dalle due so­cietà, dovrà passare definiti­vamente in giallorosso. L’ar­gentino, dopo l’incontro di sabato tra Fernando Hidal­go, suo procuratore, e Pradè, ha accettato di firmare un contratto fino al 2014 spal­mando l’ingaggio, tuttavia non c’è ancora l’accordo sul­le cifre che ogni singola sta­gione la Roma dovrà versare al difensore. La situazione (almeno in apparenza) è in stand-by.

PALLA ALL’INTER - A sbloc­care il tutto dovrà essere ­come spesso accade - Massi­mo Moratti. «Dipende da quanto l’Inter vuole Bapti­sta... », fanno sapere in modo sibillino dall’entourage di Burdisso. Toccherà infatti al club di Palazzo Saras fare la prima mossa, visto che da li­mare c’è anche un altro par­ticolare affatto secondario, ovvero il conguaglio da de­stinare alla Roma: parte del­la cifra potrebbe essere in­fatti reinvestita per ammor­tizzare l’ingaggio di Burdis­so (a meno che, in base a un gentleman agreement tra due società amiche non si ar­rivi a un accordo comprensi­vo anche della parte man­cante dello stipendio di Bur­disso). Al momento le squa­dre sono divise da una di­stanza che è minima solo in apparenza. Tra domanda e offerta ballano circa 2 milio­ni e mezzo di euro e - vista la fretta dell’Inter - occorre l’ul­timo sì da parte di Moratti. magari al termine di un fac­cia a faccia con la Sensi. Un sì che renderebbe per primo felice proprio José Mou­rinho che apprezza assai la duttilità dell’ex Galactico che, almeno inizialmente, verrebbe utilizzato come vi­ce Sneijder permettendo a Stankovic di scalare defini­tivamente a centrocampo.