IL ROMANISTA (G. PIACENTINI) -Per un giocatore in arrivo, Luca Toni, ce ne sono parecchi in uscita da Trigoria. Cerci, Guberti e Okaka, ad esempio, sono già con un piede fuori dal Fulvio Bernardini mentre la situazione di Baptista e Cicinho è ancora tutta da definire. Ieri da Londra è arrivato il messaggio damore di Roy Hodgson nei confronti di Stefano Okaka.
Da Trigoria fanno sapere che non ci sono stati ancora contatti con la società di Mohamed Al-Fayed, ma che un’offerta in questi termini (prestito fino al termine della stagione) sarebbe presa in grande considerazione. Da convincere ci sono il calciatore e il suo procuratore, che qualche giorno fa aveva escluso la possibilità di andare all’estero e che preferisce la comproprietà al prestito. Particolari non da poco ma sui quali si può tranquillamente lavorare.
Resta poco da definire, invece, sui passaggi (anche questi in prestito) di Cerci al Bari e di Guberti alla Sampdoria. Entrambi gli esterni a Roma hanno trovato poco spazio dopo l’arrivo di Toni ne troverebbero ancora di meno. Il prestito è una soluzione ottimale per tutti, comprese Bari e Samp.
Questione Cicinho. Il brasiliano è stato multato (pesantemente) per le dichiarazioni rilasciate in Brasile. La Roma non è intenzionata a lasciarlo partire con la rescissione del contratto, ma davanti a un’offerta che le consenta di rientrare di una parte degli undici milioni spesi per il cartellino (e di liberarsi dell’ingaggio), lo farebbe partire. Baptista, invece, dopo gli abboccamenti con l’Inter degli ultimi giorni (prima che i nerazzurri virassero su Pandev), potrebbe anche rimanere. Ma il mercato è lungo e davanti ad un’offerta seria la Roma non opporrebbe troppa resistenza. Capitolo vice- Riise: negli ultimi tempi si sono fatti i nomi di Dossena e Molinaro. Da Trigoria fanno sapere di puntare sul recupero di Tonetto.
