Il Capitano si diverte. Ma il Genoa è lontano

12/01/2010 alle 08:59.

IL ROMANISTA (G. PIACENTINI) - E' carico Francesco Totti. Il morale è quello dei giorni migliori, anche se le sue condizioni fisiche non sono ancora rassicuranti. La sua presenza in campo con il Genoa, insomma, non è per niente scontata e il suo rientro potrebbe slittare a sabato prossimo, a Torino contro la Juve. Il dolore al tendine c’è, e va monitorato giorno dopo giorno senza forzare troppo i carichi di lavoro: ieri ad esempio è sceso in campo per una mezz’ora, correndo col pallone tra i piedi.

L’orientamento dello staff giallorosso però, a differenza del passato, è quello di non rischiare più niente: il di oggi va gestito. L’arrivo di Luca Toni, in questo senso, può facilitare il compito. L’umore del capitano è comunque molto alto. Ieri mattina ha partecipato all’hotel Hilton di Fiumicino all’incontro tra arbitri, capitani, allenatori e dirigenti di società di Serie A e Serie B. E proprio sulle sue condizioni ha scherzato: «Non sto ancora bene, torno tra due settimane. Per la non faccio in tempo». Simpatico anche l’incontro con Christian Panucci, che rappresentava il Parma. Appena lo ha visto, gli ha chiesto: «Ma ti hanno fatto capitano?». La risposta di Panucci non si è fatta attendere: «E tu come mai sei qui, non c’è ?». E giù risate. Sull’esito dell’incontro. «È andato bene. La sospensione delle partite per i cori razzisti? Tanto non lo faranno mai».

All’Hilton c’era pure il ct Lippi, che ha lasciato capire che non è assolutamente chiusa la porta della Nazionale per Toni: «A giugno farò le valutazioni per tutti... non solo per . Contro il Chievo ho visto la grande prestazione di Luca Toni. L’ho vista come l’avete vista tutti voi. È stata una prestazione anche sorprendente, considerato che non giocava una partita da diversi mesi ».