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IL ROMANISTA (G. PIACENTINI) - E' carico Francesco Totti. Il morale è quello dei giorni migliori, anche se le sue condizioni fisiche non sono ancora rassicuranti. La sua presenza in campo con il Genoa, insomma, non è per niente scontata e il suo rientro potrebbe slittare a sabato prossimo, a Torino contro la Juve. Il dolore al tendine cè, e va monitorato giorno dopo giorno senza forzare troppo i carichi di lavoro: ieri ad esempio è sceso in campo per una mezzora, correndo col pallone tra i piedi.
Lorientamento dello staff giallorosso però, a differenza del passato, è quello di non rischiare più niente: il Totti di oggi va gestito. Larrivo di Luca Toni, in questo senso, può facilitare il compito. Lumore del capitano è comunque molto alto. Ieri mattina ha partecipato allhotel Hilton di Fiumicino allincontro tra arbitri, capitani, allenatori e dirigenti di società di Serie A e Serie B. E proprio sulle sue condizioni ha scherzato: «Non sto ancora bene, torno tra due settimane. Per la Juve non faccio in tempo». Simpatico anche lincontro con Christian Panucci, che rappresentava il Parma. Appena lo ha visto, Totti gli ha chiesto: «Ma ti hanno fatto capitano?». La risposta di Panucci non si è fatta attendere: «E tu come mai sei qui, non cè De Rossi?». E giù risate. Sullesito dellincontro. «È andato bene. La sospensione delle partite per i cori razzisti? Tanto non lo faranno mai».
AllHilton cera pure il ct Lippi, che ha lasciato capire che non è assolutamente chiusa la porta della Nazionale per Toni: «A giugno farò le valutazioni per tutti... non solo per Totti. Contro il Chievo ho visto la grande prestazione di Luca Toni. Lho vista come lavete vista tutti voi. È stata una prestazione anche sorprendente, considerato che non giocava una partita da diversi mesi ».