Centravanti si nasce, è il sogno di tutti i bambini, a chi non piace segnare un gol? Centrocampisti totali si diventa, dopo anni di arretramenti, che hanno portato De Rossi da un’area di rigore all’altra, la propria. Un piccolo viaggio, fatto di intuizioni felici (fu Bencivenga a ordinare l’arretramento decisivo), in cui Daniele si è cambiato d’abito almeno quattro volte: centravanti, trequartista, mezzala, playmaker a guardia della difesa.

Poi, qualche settimana fa, l’inversione, e il primo avanzamento. Sta tornando indietro, cioè avanti, verso l’area avversaria? Proiezione Che possa finire dove tutto iniziò — del resto è uno dei desideri più frequenti nell’uomo, il ritorno alle origini —, al momento è solo una proiezione. Se, infatti, De Rossi giocherà quanto ha promesso Totti, fino ai 38 anni, ha più di un decennio davanti a sé per procedere con l’avanzamento. Intanto, Ranieri ha voluto spostarlo qualche metro più avanti e slegarlo da alcuni compiti di copertura.

L’esperimento è apparso evidente nelle ultime uscite: nel rombo con cui la Roma ha affrontato il Cagliari e il Chievo, Pizarro era il vertice basso, non De Rossi. Non si sa bene quanto gli piaccia questa nuova collocazione, di sicuro gli consente maggiori distrazioni offensive, testimoniate dalle statistiche: già 5 reti in campionato, con le 2 in Europa fanno sette, due in più del suo record (mai oltre le sei realizzazioni in un anno), e dire che siamo solo ametà stagione. Se riuscisse anche ad alzare il livello delle sue prestazioni (ancora sottotono), De Rossi potrebbe partire per il Sudafrica lanciato dalla sua migliore stagione. Condivisione E intanto, restando ai gol, De Rossi segue la tendenza della squadra: dei 30 gol realizzati in campionato, 11 li hanno messi a segno i centrocampisti, il 36,6%. Pochi di più gli attaccanti: 13, ma il solo Totti 9.

Ecco, a parte il capitano, in attacco sono tutti a digiuno. De Rossi ha segnato più di Vucinic (3), Menez (1), Baptista (0) e Okaka (0) messi insieme. Si aspettano i gol di Toni. Alle brutte si potrà avanzare ulteriormente DeRossi, lui sì un vero bomber. Imperdibile A chi importa di Roma-Triestina? Infatti De Rossi si riposerà (così gli passa il dolore alla tibia). Il campo è tutto per i rincalzi, che saranno contenti: Doni, Andreolli, Motta, Brighi, Cerci, Baptista. Cicinho, forse, otterrà una convocazione. Non starà nella pelle.