Fame Ranieri: "Coppa Italia e stella d´argento la Roma ci tiene"

12/01/2010 alle 09:12.

GASPORT - L’ Avatar giallorosso può attendere. Totti-Toni, al momento, non sono tipi da ottavi di Coppa Italia, per giunta contro la derelitta Triestina. Per questo Claudio Ranieri può sorridere quando dice: «Francesco sta recuperando e Luca era affaticato. Comunque vedo che c’è più attesa per vedere quei due giocare insieme che per il film di Cameron...».

Menez e l’ascia di guerra A Trigoria, intanto, vanno in scena altri tipi di film, quelli dei buoni sentimenti. L’allenatore, infatti, spiega come conta di far capire a Menez il calcio che lui vuole. «Jeremy ha chiesto scusa alla squadra e a me. Io sono contento di avere un giocatore della sua classe; deve capire che il calcio non è solo divertimento ma anche una professione. È il carattere che lo porta a non essere sempre al 100%, Quando non ha voglia, me lo dicesse prima che lo faccio riposare. Io credo fermamente che come ci si allena, si gioca. Spero che il mio messaggio gli entri nella pelle, nel sangue, nelle viscere. Abbiamo bisogno di uno come lui. Pace o solo tregua? Non sono vendicativo, cerco di tirare fuori il meglio. Ho sotterrato l’ascia di guerra, ma sono sempre pronto a ritirarla fuori. Dieci anni fa sarebbe stato più difficile (ricomporre, ndr), ma l’età porta a dei cambiamenti».

Voglia di stella Buoni sentimenti sì, però la priorità resta la voglia di Coppa Italia. Vincerla significherebbe mettersi al petto una stella d’argento, perché sarebbe la decima. Niente male. Per questo Ranieri schiererà una squadra vera, con Baptista e Vucinic davanti, centrocampo robusto e difesa in cui restano a riposo solo Juan e Riise. Obiettivo: chiudere subito la partita e poi dar spazio ai cambi. D’altronde il campionato ha la priorità. In fondo, anche la ora è vicina: «Noi superiori? Conta ciò che dice la classifica, per ora è superiore la ».