E' una Roma senza attacco!

31/01/2010 alle 10:58.

CORSPORT (P. TORRI) - E come se allInter, per una partita, mancassero contemporaneamente Etoo, Milito, Balotelli e Pandev. Nonostante linfinita panchina nerazzurra, anche Special One, avrebbe qualche difficoltà a mandare in campo unInter con un paio dattaccanti di ruolo. Alla Roma, oggi, contro il Siena, succederà proprio questo perché dover rinunciare nella stessa giornata a Totti, Toni, Vucinic e Menez, è una di quelle situazioni che possono mettere in difficoltà qualsiasi squadra al mondo. Toccherà a Julio Baptista indossare i panni della prima punta e del punto riferimento offensivo, ruolo che il brasiliano ha ricoperto, alla grande peraltro, negli anni di Siviglia, quando fu soprannominato il Leone di Siviglia, riuscendo a vincere la classifica dei cannonieri nella Liga. Lemergenza giallorossa, almeno per quel che riguarda il reparto offensivo, non dovrebbe comunque durare a ..

TOTTI

Rientrerà in Coppa ma avrebbe voluto giocare già oggi

ROMA - Pure oggi si dovrà si­stemare in tri­buna, solito pal­chetto, soliti amici, soliti sor­risi finali si spe­ra. ancora spettatore, ruolo che gli piace as­sai poco, ma che Ranieri ha pre­ferito fosse an­cora il suo, con­sapevole che do­po il non pre­ventivato sforzo di Torino, sia meglio che il capitano giallo­rosso recuperi al cento per cento per poter poi affrontare nel migliore dei modi, gli ul­timi quattro mesi di questa stagione. Che al­la Roma potrebbero regalare molti più sor­risi di quello che si poteva immaginare a set­tembre quando Ranieri sbarcò a Trigoria. Il capitano, peraltro, oggi avrebbe voluto es­serci, tanto è vero che lo ha detto chiaro e tondo al tenico. Ma Ranieri ha preferito una scelta dettata dalla cautela, alla fine hanno capito tutti. sta meglio, la tendinite è quasi solo un ricordo, anche ieri corsa, pale­stra e fisioterapia, il programma prevede un progressivo aumento dei carichi di lavoro nei prossimi giorni, avendo come obiettivo di rimettere in campo il giocatore giovedì prossimo, allOlimpico, contro lUdinese. Poi toccherà, come sempre, a Ranieri decidere se mandare in campo il capitano. Perché poi non ci si può dimenticare che tre giorni do­po la Roma sarà a Firenze sullunico campo rimasto dove non ha mai segnato.

VUCINIC

A sorpresa resta a casa per un leggero fastidio muscolare avvertito ieri

ROMA - La sorpresa di giornata si chiama Mirko Vucinic. Ve­nerdì scorso si era regolar­mente allenato, sembrava re­cuperato per la sfida di oggi pomeriggio, con grande sol­lievo di tutto lo staff tecnico della Roma che già sapeva che per questa sfida contro il Siena avrebbe dovuto fare a meno di e Toni, oltre che dellin­troverso Mnez. E invece ieri mattina la brutta sorpresa. Vucinic si è presentato a Trigoria lamentando ancora di non sen­tire

«il muscolo sciolto» . E allora Ranie­ri, pensando anche al prossimo futuro che per la Roma prevede un notevole nu­mero di partite, una più importante del­laltra, lha lasciato a casa. Il problema fisico di Vucinic, che in questa stagione ha già avuto diversi contrattempi come unoperazione al ginocchio e il mal di schiena, non sembra comunque essere di quelli da mettersi le mani nei capelli, an­che se è chiaro che lassenza oggi del montenegrino è una di quelle che pesano, soprattutto in una domenica in cui anche Toni e saranno costretti a fare gli spettatori. Vucinic, a meno di indesidera­te sorprese, tornerà a disposizione per la sfida di coppa Italia contro lUdinese di giovedì prossimo allOlimpico.

TONI

Sta bruciando le tappe Potrebbe tornare già il 25 in Europa League

ROMA - La no­tizia è che le condizioni di Luca Toni so­no in costante e confortante miglioramen­to. Al punto che il suo rien­tro in campo, si sussurra dalle parti di Trigoria, po­trebbe avveni­re con una set­timana danti­cipo rispetto al mese abbon­dante previsto. Cioè per la gara di ritor­no dei sedicesimi di finale dellEurope League, contro il Panathinaikos, il pros­simo venticinque febbraio, cioè a un me­se esatto dallinfortunio riportato nei primissimi minuti della sfida con la Ju­ventus a Torino, sabato ventitrè genna­io. Lattaccante arrivato in prestito dal Bayern Monaco è tuttora fermo come da programma previsto dopo la lesione mu­scolare tra primo e secondo grado accu­sata al secondo minuto della sfida con la . Le sue condizioni vengono monitorate giorno dopo giorno e la pros­sima settimana è previsto un primo ap­profondito controllo. Se tutto andrà co­me ci si augura, è probabile che Toni sin da metà della prossima settimana possa cominciare un lavoro specifico, soprat­tutto in palestra, che poi, con il passare dei giorni, dovrebbe consentirgli di tor­nare a disposizione nellultima settima­na di febbraio.

MENEZ

Non è stato convocato Ufficialmente per un problema fisico...

ROMA - E poi cè Jeremy Menez. Quarto attaccante in­disponibile per oggi pomerig­gio. Ufficial­mente, almeno questo ha detto il francese a Ranieri e staff medico, il gio­catore si è fer­mato per un fastidio al gi­nocchio, un fa­stidio di quelli che non sono verificabili con ecografie, risonanze ma­gnetiche o qualsiasi altro controllo me­dico che vi possa venire in mente. Non stiamo facendo i maliziosi per il gusto di farlo, lo stiamo facendo perché è stata la stessa Roma, a partire da Ranieri, a get­tare il sassolino nello stagno del dubbio, come per esempio ha fatto ieri il tecnico parlando di «ginocchietto» del francese, cosa che a noi ha fatto venire in mente se non altro il braccetto del tennista. In­somma, più un problema di testa che di fisico. Tutto starà vedere quando il pro­blema al ginocchietto scomparirà, an­nunciazione che potrà dare solo lo stes­so giocatore. I maligni dicono che mar­tedì, a mercato chiuso, il fastidio scom­parirà, consentendo a Menez di tornare ad allenarsi regolarmente per rimetter­si a disposizione di Ranieri. Che, nono­stante con il francese abbia avuto più di un faccia a faccia piuttosto duro, è sem­pre pronto a riaprire la porta a Menez.