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CORSPORT (P. TORRI) - E come se allInter, per una partita, mancassero contemporaneamente Etoo, Milito, Balotelli e Pandev. Nonostante linfinita panchina nerazzurra, anche Special One, avrebbe qualche difficoltà a mandare in campo unInter con un paio dattaccanti di ruolo. Alla Roma, oggi, contro il Siena, succederà proprio questo perché dover rinunciare nella stessa giornata a Totti, Toni, Vucinic e Menez, è una di quelle situazioni che possono mettere in difficoltà qualsiasi squadra al mondo. Toccherà a Julio Baptista indossare i panni della prima punta e del punto riferimento offensivo, ruolo che il brasiliano ha ricoperto, alla grande peraltro, negli anni di Siviglia, quando fu soprannominato il Leone di Siviglia, riuscendo a vincere la classifica dei cannonieri nella Liga. Lemergenza giallorossa, almeno per quel che riguarda il reparto offensivo, non dovrebbe comunque durare a ..
TOTTI
Rientrerà in Coppa ma avrebbe voluto giocare già oggi
ROMA - Pure oggi si dovrà sistemare in tribuna, solito palchetto, soliti amici, soliti sorrisi finali si spera. Francesco Totti ancora spettatore, ruolo che gli piace assai poco, ma che Ranieri ha preferito fosse ancora il suo, consapevole che dopo il non preventivato sforzo di Torino, sia meglio che il capitano giallorosso recuperi al cento per cento per poter poi affrontare nel migliore dei modi, gli ultimi quattro mesi di questa stagione. Che alla Roma potrebbero regalare molti più sorrisi di quello che si poteva immaginare a settembre quando Ranieri sbarcò a Trigoria. Il capitano, peraltro, oggi avrebbe voluto esserci, tanto è vero che lo ha detto chiaro e tondo al tenico. Ma Ranieri ha preferito una scelta dettata dalla cautela, alla fine hanno capito tutti.Totti sta meglio, la tendinite è quasi solo un ricordo, anche ieri corsa, palestra e fisioterapia, il programma prevede un progressivo aumento dei carichi di lavoro nei prossimi giorni, avendo come obiettivo di rimettere in campo il giocatore giovedì prossimo, allOlimpico, contro lUdinese. Poi toccherà, come sempre, a Ranieri decidere se mandare in campo il capitano. Perché poi non ci si può dimenticare che tre giorni dopo la Roma sarà a Firenze sullunico campo rimasto dove Totti non ha mai segnato.
VUCINIC
A sorpresa resta a casa per un leggero fastidio muscolare avvertito ieri
ROMA - La sorpresa di giornata si chiama Mirko Vucinic. Venerdì scorso si era regolarmente allenato, sembrava recuperato per la sfida di oggi pomeriggio, con grande sollievo di tutto lo staff tecnico della Roma che già sapeva che per questa sfida contro il Siena avrebbe dovuto fare a meno di Totti e Toni, oltre che dellintroverso Mnez. E invece ieri mattina la brutta sorpresa. Vucinic si è presentato a Trigoria lamentando ancora di non sentire
«il muscolo sciolto» . E allora Ranieri, pensando anche al prossimo futuro che per la Roma prevede un notevole numero di partite, una più importante dellaltra, lha lasciato a casa. Il problema fisico di Vucinic, che in questa stagione ha già avuto diversi contrattempi come unoperazione al ginocchio e il mal di schiena, non sembra comunque essere di quelli da mettersi le mani nei capelli, anche se è chiaro che lassenza oggi del montenegrino è una di quelle che pesano, soprattutto in una domenica in cui anche Toni e Totti saranno costretti a fare gli spettatori. Vucinic, a meno di indesiderate sorprese, tornerà a disposizione per la sfida di coppa Italia contro lUdinese di giovedì prossimo allOlimpico.
TONI
Sta bruciando le tappe Potrebbe tornare già il 25 in Europa League
ROMA - La notizia è che le condizioni di Luca Toni sono in costante e confortante miglioramento. Al punto che il suo rientro in campo, si sussurra dalle parti di Trigoria, potrebbe avvenire con una settimana danticipo rispetto al mese abbondante previsto. Cioè per la gara di ritorno dei sedicesimi di finale dellEurope League, contro il Panathinaikos, il prossimo venticinque febbraio, cioè a un mese esatto dallinfortunio riportato nei primissimi minuti della sfida con la Juventus a Torino, sabato ventitrè gennaio. Lattaccante arrivato in prestito dal Bayern Monaco è tuttora fermo come da programma previsto dopo la lesione muscolare tra primo e secondo grado accusata al secondo minuto della sfida con la Juventus. Le sue condizioni vengono monitorate giorno dopo giorno e la prossima settimana è previsto un primo approfondito controllo. Se tutto andrà come ci si augura, è probabile che Toni sin da metà della prossima settimana possa cominciare un lavoro specifico, soprattutto in palestra, che poi, con il passare dei giorni, dovrebbe consentirgli di tornare a disposizione nellultima settimana di febbraio.
MENEZ
Non è stato convocato Ufficialmente per un problema fisico...
ROMA - E poi cè Jeremy Menez. Quarto attaccante indisponibile per oggi pomeriggio. Ufficialmente, almeno questo ha detto il francese a Ranieri e staff medico, il giocatore si è fermato per un fastidio al ginocchio, un fastidio di quelli che non sono verificabili con ecografie, risonanze magnetiche o qualsiasi altro controllo medico che vi possa venire in mente. Non stiamo facendo i maliziosi per il gusto di farlo, lo stiamo facendo perché è stata la stessa Roma, a partire da Ranieri, a gettare il sassolino nello stagno del dubbio, come per esempio ha fatto ieri il tecnico parlando di «ginocchietto» del francese, cosa che a noi ha fatto venire in mente se non altro il braccetto del tennista. Insomma, più un problema di testa che di fisico. Tutto starà vedere quando il problema al ginocchietto scomparirà, annunciazione che potrà dare solo lo stesso giocatore. I maligni dicono che martedì, a mercato chiuso, il fastidio scomparirà, consentendo a Menez di tornare ad allenarsi regolarmente per rimettersi a disposizione di Ranieri. Che, nonostante con il francese abbia avuto più di un faccia a faccia piuttosto duro, è sempre pronto a riaprire la porta a Menez.