CORSPORT (R. LORIA) - Alla ricerca del primo gol in giallorosso e alla ricerca del gol numero 200 nella sua lunga e gloriosa carriera. E' per questo che per Luca Toni la sfida col Genoa non può non avere un sapore particolare. Se n'è accorto Ranieri, negli ultimi giorni, se ne sono accorti tutti coloro che lo hanno visto allenarsi a Trigoria nelle ultime ore. La prestazione maiuscola contro il Chievo, otto giorni fa, con Luca nelle vesti di trascinatore, non ha fatto altro che rafforzare la convinzione in lui di aver fatto la scelta giusta, e nella dirigenza giallorossa di aver fatto il colpo, puntando sulla sua grande voglia di riscatto...
Il gol è una gioia che gli manca da fine ottobre, quando segnò in Coppa di Germania contro l'Eintracht di Francoforte l'unica rete della sua stagione attuale con un colpo di testa dei suoi. Dunque, se dovesse battere Amelia - suo compagno nell'avventura mondiale - toccherebbe quota 200 gol nei vari campionati in cui ha giocato (Serie A, Bundesliga, Serie B e Serie C).
Il primo gol da professionista Toni lo ha messo a segno con il Modena in Serie C1. Da allora il centravanti di PAvullo nel Frignano ne ha realizzati 91 in serie A (con le maglie di Vicenza, Brescia, Palermo e Fiorentina), 38 in Bundesliga (con il Bayern Monaco), 46 in serie B (Empoli, Treviso e Palermo) e 24 in serie C (Modena, Fiorenzuola e Lodigiani), per un totale di 199.
Se consideriamo anche i gol realizzati nelle coppe nazionali, nelle competizioni europee e con la maglia azzurra il conto sale: tra Germania e Italia infatti sono 10 i gol messi a segno nelle competizioni nazionali, mentre tra Champions League e Coppa Uefa Toni ha messo a segno altri 13 gol. Infine i 16 gol messi a segno con la maglia azzurra. Il conto totale dei gol segnati da Toni in carriera si chiude dunque a 238 reti totali.
Nelle ultime ore si è aggiunto un nuovo motivo, che accresce la partita di oggi agli occhi di Toni: il suo avversario diretto sarà uno dei suoi più grandi amici, Dario Dainelli, già suo compagno alla Fiorentina, che il mercato ha portato in rossoblu. E che ha confessato altrettanta emozione: "La Roma con il mio amico Toni ha acquistato peso offensivo, un'arma che forse le mancava. Per noi sarà difficile sotto questo punto di vista. Ha forza fisica e fa salire la squadra: bisogna cercare di non offrirgli l'appoggio e di anticiparlo. Quando è possibile", e lui sì che lo conosce.
