E Firenze rosica: "Purtroppo vi siete rinforzati"

03/01/2010 alle 12:08.

IL ROMANISTA (C.ZUCCHELLI) - I commenti degli uomini, che erano in attesa delle sue prime parole “ufficiali”, quelli delle donne che hanno apprezzato il look in giacca e cravatta. E anche quelli dei suoi ex tifosi, quelli della Fiorentina, che ieri, nei bar della città, qualche parola al loro ex bomber l’hanno dedicata.



Claudio spera che «fin da subito Toni mostri il suo repertorio di gol» mentre Simone si augura «solo che faccia bene. Del modulo non mi importa, ci penserà Ranieri». Semplice ed efficace. Matteo pensa ai numeri: «Se hai voluto il 30 vuol dire che fino a giugno devi fare 30 gol», Daniela dice «che oltre che bravo, almeno così dice mio fratello, è pure bellissimo. E la divisa della Roma gli dona tantissimo », Vincenzo infine si è emozionato «quando ha detto che tra tante squadre che lo cercavano voleva solo la Roma», Cristiano invece fa una battuta: «Con Toni e Ranieri il campionato non lo so, ma Sanremo lo vincemo di sicuro». Sempre su , da pochi giorni è nata una nuova pagina dedicata a lui e alla sua avventura romana. Quasi 400, fino ad oggi, gli iscritti. Tutti entusiasti per l’inizio di questa nuova storia.

 

FIRENZE Nuova storia che non passa certo inosservata sulle rive dell’Arno. Ieri, dopo giorni di pioggia, finalmente il sole. E nei bar, fin dalle prime ore della mattina, durante la lettura dei giornali si dava uno sguardo anche alle pagine che non parlavano di . Nel negozio “Alé viola” appena sentono la parola Romanista, alcuni ragazzi dicono: «Ma che davvero siete qui a chiedere di Toni?». Risposta affermativa. «Qui ha lasciato un grande ricordo, anche se siamo contenti che prima di venire da voi sia stato in Germania. Non ci piace molto fare scambi con la Roma». Si ricorda l’affare (riuscito) Batistuta e quello, mancato, di Mutu: «Dare i nostri giocatori a voi non è fattibile – spiega Paolo, nel negozio per comprare un regalo alla fidanzata – perché siamo in lotta per le stesse cose. Però Toni ormai non è più nostro e quindi siamo contenti che sia tornato in Italia. Anche se la Roma si è rinforzata troppo con lui, purtroppo»