
IL ROMANISTA (G. RICCI) - Claudio Della Penna nella giornata di oggi, domani al massimo, diventerà un giocatore del Gallipoli. Resta da stabilire la formula dellaccordo, sulla quale le due società stanno lavorando, ma manca solo qualche minimo dettaglio. I suoi procuratori, Matteo Roggi e lavvocato Giulio Dini (il legale di fiducia di Luciano Spalletti, ndr) stanno seguendo con attenzione ogni passo della trattativa, ad un passo dalla fumata bianca.
Avete trovato laccordo col Gallipoli?
«Io sono decisamente soddisfatto, è una destinazione che mi fa decisamente piacere. Non cè ancora lufficialità, ma so che Bruno Conti sta trattando col Gallipoli per i dettagli. Si può chiudere a momenti. Devo ringraziare la società pugliese, che si è interessata concretamente a me».
Cosa ti ha fatto preferire il club salentino rispetto ad altri?
«Soprattutto il fatto che lì troverò Giuseppe Giannini. Oltre ad essere stato una bandiera della Roma, è un allenatore che crede molto nei giovani».
Nella stessa squadra troverai un altro ragazzo cresciuto nella Roma: lattaccante Manuel Mancini. In più
dovrebbe arrivare dalla Triestina il difensore Daniele Magliocchetti. Li conoscevi già?
«Sono più grandi detà rispetto a me ma li conoscevo già dai tempi della Roma. La presenza di qualche compagno di squadra romano come me mi aiuterà ad inserirmi ancora più rapidamente. Ha giocato lì anche
Giacomini, che dallestate scorsa è però passato al Rimini. Tra i giocatori del Gallipoli conosco bene anche Maritato, Di Carmine e Tagliani, arrivati tutti e tre dalla Fiorentina. Abbiamo giocato insieme in Nazionale, nelle varie rappresentative azzurre giovanili».
Quali sono, a questo punto, le tue prospettive per il futuro?
«Al momento, se tutto andrà bene nella trattativa col Gallipoli (Claudio per scaramanzia ancora non parla di affare concluso, ndr), penserò a fare bene con la mia nuova squadra. La serie B è unopportunità importante per me e voglio giocarmi al meglio le occasioni che mi capiteranno. Poi, certo, più avanti mi farebbe piacere tornare a giocare nella Roma. E la squadra per la quale ho giocato sin da bambino e che tifo da sempre. Vestire la maglia giallorossa nel calcio dei grandi è il sogno di ogni giovane calciatore cresciuto nel vivaio».