CORSPORT (G. D'UBLADO) - Due riconoscimenti in un giorno. Da atleta dellanno 2009 in Campidoglio, a calciatore dellanno dellAssocalciatori. Daniele De Rossi vive un momento speciale. Come la Roma. Sabato tornerà contro la Juventus. Come previsto ha dovuto saltare la partita contro il Genoa, ma a Torino riprenderà il suo posto. Ieri mattina ha ricevuto il premio nellambito di « Roma capitale dello Sport» dal sindaco Gianni Alemanno, in un lunedì particolarmente felice per la Roma, conquistata dai primi gol di Luca Toni. Il centrocampista li ha visti seduto in panchina: « E brutto, si soffre, forse è peggio che stare in tribuna. Non sai mai se entri, se non entri, vorresti entrare anche quando le cose vanno bene. Però domenica è stato bello esserci perchè le cose sono andate alla perfezione » .
RISPETTO - Ranieri ha preferito non rischiarlo rispettando le leggi del gruppo, considerato che per linfortunio De Rossi non si era quasi mai allenato durante la settimana: « Queste non sono decisioni che prendo io. Ho dato la disponibilità al tecnico per giocare 5 o 90 minuti, poi lui ha fatto le sue valutazioni. Cè sempre gente che si impegna con grande sacrificio e che poi in campo fa la sua parte, quindi è giusto rispettare tutti » .
La Roma contro il Genoa ha vinto una grande partita e i tifosi sono tornati a sognare: « Abbiamo scavalcato tante squadre in classifica ed è stato importante. Si è vista una bella Roma, con un altro spirito. Stiamo attraversando un buon momento, ci stiamo risollevando. Così come era colpa di tutti quando le cose non andavano bene, adesso è merito di ognuno di noi che tutto gira nel giusto » .
REALISMO - Il terzo posto da difendere a Torino. La Roma non cambia gli obiettivi, anche se... De Rossi è realista: « Noi dobbiamo andare in Champions League, se ci arriviamo da terzi è sicuramente meglio. Cercheremo di puntare sempre più in alto, ma un posto tra le prime quattro è quello che ci compete, lo dico da sempre. Lanno scorso dopo aver battuto il Genoa allOlimpico parlavamo di secondo posto, forse anche primo. Ci abbiamo messo un attimo a fare il botto » .
De Rossi resta con i piedi per terra, quando gli chiedono se la Roma può contrastare lInter: « Lo scudetto non è un nostro obiettivo. Sarebbe un po utopistico. Allo stato attuale delle cose, giochiamo per vincere tutte le partite. Se ci riusciamo magari riusciamo a conquistare lo scudetto. Riparliamone dopo, otto, dieci giornate » .
IL FUTURO - La Roma ha scavalcato la Juventus proprio prima di incontrarla, ma De Rossi sa che non sarà una passeggiata: « Attraversiamo un periodo più positivo rispetto a loro, però nello scontro diretto questa è una cosa pericolosissima. Siamo carichi per Torino. Come lo eravamo contro il Genoa e con il Chievo la settimana prima. Questa è la forza delle grandi squadre » .
POSSIBILITA - Adesso Ranieri ha un Toni in più: « Era tanto che cercavamo un bomber lì davanti. Lo abbiamo detto tante volte che ci serviva una punta di peso e per fortuna è arrivata. Toni ha dato unopportunità di gioco in più. Diciamo che Baptista ha quelle caratteristiche, però le sviluppa in modo diverso. Luca è proprio il classico centravanti, la torre, che ultimamente ci mancava. E sicuramente un valore aggiunto » . I tifosi sognano il tridente con Totti, Toni e Vucinic: « Ci abbiamo sempre giocato. Una volta con Baptista, unaltra con Menez. Io non ho problemi » .