IL MESSAGGERO - «Lincontro con la Roma ci darà una spinta incredibile». Uno stadio Flaminio colmo di passione (dodicimila i presenti) è stato teatro del test di lusso tra la Cisco e la Roma, una vetrina di assoluto prestigio per la società dei fratelli Ciaccia e il miglior augurio per una seconda parte di stagione entusiasmante e ricca di soddisfazioni. «Ma il valore prioritario della partita - dice il tecnico della Cisco Roma, Giuseppe Incocciati - è stato quello sociale». Lincasso, 122 mila euro, infatti è stato devoluto in beneficenza grazie alla sensibilità delle due società.
Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, comunque, la Cisco Roma ha “collezionato” un altro avversario di grande caratura che ha seguito di pochi giorni il test amichevole della “Borghesiana” con il Frosinone e che ha ricalcato le sfide estive di lusso contro la Reggina e soprattutto la Juventus. «Cosa vuol dire giocare con avversari di questo livello? Innanzitutto - spiega Incocciati - è un orgoglio, ma principalmente credo che sia il risultato degli ottimi rapporti che il sottoscritto e altri componenti della Cisco Roma hanno intrattenuto con importanti esponenti di queste società. L’ho detto sin dall’inizio: qui ci sono grandi potenzialità per riuscire a fare cose notevoli».
Nonostante lo 0-3 finale, l’esordio di Toni e lo spessore qualitativo della Roma, mister Incocciati è riuscito a trarre indicazioni utili da questo test. «Stiamo provando alcune soluzioni che ci possono tornare utili anche in campionato - ammette il tecnico - e che il gruppo sta recependo abbastanza bene». L’allenatore si riferisce soprattutto alla soluzione con i quattro attaccanti (Babù, Di Vicino, Franchini e Ciofani) contemporaneamente in campo. «Abbiamo già giocato così - ricorda Incocciati - in casa del Gela e l’esperimento fu positivo. Con l’inserimento di un giocatore importante come Di Vicino possiamo fare questo tentativo, anche perché sembra che la squadra abbia trovato buoni equilibri». Domenica torna il campionato: si riparte dalla sfida di Vibo Valentia, contro un avversario penultimo in classifica. «Ma sarà più difficile di quanto lo è stato con la Roma - avverte Incocciati - perché troveremo un avversario arrabbiato che farà di tutto e di più per metterci in difficoltà. Noi, però, vogliamo proseguire sul nostro cammino per dare continuità alle due belle vittorie ottenute prima della sosta con Cassino e Catanzaro. Le amichevoli di prestigio non hanno distolto la nostra attenzione dal campionato». La classifica vede tre squadre in chiaro vantaggio sulle altre. «La situazione sembra chiara - osserva Incocciati - ma a gennaio col calciomercato alcuni valori possono cambiare». E a proposito di voci di mercato, sembra che la Cisco sia interessata al 23enne attaccante del Messina, Adriano Marzeglia, e all’esterno offensivo del Cosenza, Francesco Mortelliti. «Siamo sempre vigili - conferma senza sbilanciarsi Incocciati - probabilmente faremo qualcosa, ma non è il momento di annunciarla».
