Cicinho chiede ufficialmente di andar via. Oggi il futuro di Cerci, Guberti alla Samp

08/01/2010 alle 09:18.

IL ROMANISTA (G. PIACENTINI) opo le tante chiacchiere degli ultimi giorni, dopo le interviste brasiliane e le multe italiane, ieri c’è stato il «faccia a faccia» tra Cicinho e la società giallorossa. A rappresentare il giocatore c’era il suo procuratore, Ricardo Satri, che ha incontrato il direttore sportivo Pradè e Gian Paolo Montali. Sarti ha ribadito la necessità del brasiliano, che vuole andare al mondiale con la Seleçao, di giocare con continuità. Anche lontano da Roma. La risposta della società è stata chiara. «O ci portate una squadra pronta a fare un’offerta, oppure il giocatore non si muove».

La Roma, in sostanza, sarebbe pronta ad accontentare Cicinho cedendolo anche in prestito, a patto però che la società acquirente paghi il suo ingaggio. Cosa che il San Paolo non può permettersi di fare. La rescissione del contratto, ipotesi avanzata da Cicinho a globoesporte, è assolutamente fuori questione. Se

non arriveranno offerte entro la fine del mercato, Cicinho non potrà fare altro che rimboccarsi le maniche per conquistare un posto in squadra. Cosa non facile vista la concorrenza nel suo ruolo.

Anche perché Motta, che aveva ricevuto offerte dall’estero, non si muoverà. «C’è stato un interessamento di un club spagnolo - ha dichiarato ieri il suo procuratore Bozzo a calciomercato.it - ma lui si trova bene a Roma e la società non intende privarsi di lui». Così come di Perrotta, altro suo assistito, che piace allo Zenit. «Spalletti non lo ha mai cercato e Simone, come ha dichiarato in più di un’occasione, vuole chiudere la sua carriera nella capitale».



Oggi sarà a Trigoria Sergio Berti. Il procuratore di Alessio Cerci dovrà incontrarsi col ds Pradè per discutere sulla proposta di prolungamento di un anno che la Roma ha fatto al giocatore, che ha il contratto in scadenza nel 2011. Cerci ha già un accordo col Bari per andare in prestito fino al termine della stagione, ma la società non vuole lasciarlo partire prima del prolungamento per non ritrovarsi il prossimo anno un calciatore che entra nell’ultimo anno di contratto. E quindi più forte in una trattativa da affrontare tra dodici mesi. Per la società il prolungamento è una condizione essenziale per lasciarlo partire in prestito, in caso contrario rimarrà a Trigoria.



Pochi problemi, invece, per il passaggio di Okaka al Fulham. Nelle prossime ore il trasferimento si dovrebbe perfezionare, anche se non c’è ancora accordo sulla durata del prestito: il giocatore (e il suo procuratore) vorrebbe 18 mesi, la società invece sembra disposta a prestarlo solo fino a giugnoperché lo ritiene un giocatore su cui puntare forte il prossimo anno. La soluzione, comunque, si troverà.

In dirittura d’arrivo nonostante le dichiarazioni del suo procuratore De Nicola Ho la sensazione che possa esserci un ripensamento da parte della Roma») anche il passaggio di Guberti alla Sampdoria. Lo ha confermato anche Beppe Marotta ai microfoni di Sky. «Non nascondo che abbiamo parlato con la Roma il mercato offre questa occasione, è un giocatore valido, attendiamo una risposta per concludere l’operazione,

sarà in prestito temporaneo con diritto di riscatto
».