IL ROMANISTA (G. PIACENTINI) - Fumata nera tra Alessio Cerci e la Roma. Non è andato bene lincontro di ieri tra il direttore sportivo giallorosso Pradè e Sergio Berti, il procuratore del calciatore. Non cè stata la firma sul rinnovo del contratto proposto dalla società, che in tutta risposta ha bloccato il trasferimento (cera già laccordo) di Cerci al Bari. Lesterno cresciuto nel vivaio di Trigoria rimarrà quindi in giallorosso fino al termine della stagione, e solo dopo sarà presa una decisione sul suo futuro.
Per un Cerci che resta c’è un Guberti che va. L’accordo con la Sampdoria è praticamente chiuso e sarà perfezionato lunedì, quando il giocatore si trasferirà a Genova alla corte di Delneri. Guberti andrà alla Samp in prestito oneroso senza diritto di riscatto da parte della società blucerchiata, e nelle casse della società giallorossa entreranno 250 mila euro fino a giugno.
Dal punto di vista squisitamente finanziario è già un’operazione riuscita, visto che Guberti è arrivato a parametro zero in estate. Dal punto di vista tecnico, un po’ meno. Capitolo Menez. Ieri il procuratore del francese, Alain Migliaccio, ha dichiarato di avere un appuntamento mercoledì prossimo con la società romanista. Da Trigoria negano l’incontro e confermano che il giocatore non si muoverà. Più per mancanza di offerte che per altro.
Il passaggio di Mancini al Marsiglia chiude la porta a Menez, e la Roma non ha nessuna intenzione (e nemmeno la necessità) di mandarlo in prestito. Per Okaka al Fulham è questione di giorni mentre per Baptista all’Inter non ci sono novità. La Roma aspetta un cenno da parte della società nerazzurra, che però non è ancora arrivato.
