Campioni di Germania "emigrati" erano sette

02/01/2010 alle 10:16.

CORSPORT (A. SANTONI) - La diaspora iridata, iniziata subito dopo il mondiale 2006 e allarga­tasi in fasi successive fino a coin­volgere quasi un terzo della rosa az­zurra campione di Germania, pro­prio a ridosso della nuova coppa del mondo per nazioni può dirsi prati­camente annullata. Con il ritorno di Luca Toni in Italia

 

Ricordiamo il prestigioso club in questione, aperto dalla coppia ex ju­ventina, Cannavaro- Zambrotta, passata in Spagna, rispettivamente a Real e nella rovente estate 2006. La stagione successiva altra coppia mondiale in partenza: il già ricordato Toni, passato dalla Fio­rentina al Bayern Monaco e Fabio Grosso, dall’Inter al Lione. Nel 2008 se ne andarono i palermitani Zac­cardo e Barzagli ( Wolfsburg) e il milanista Oddo, anche lui approda­to in Germania a Monaco. Una bre­ve parentesi e in questa stagione il ritorno in rossonero, dove, già dal 2008, si era accasato Zambrotta.

Un percorso all’inverso ( chiuso appunto da Toni) seguito poi quasi tutti gli altri emigrati illustri, come detto. In questa stagione sono infat­ti rientrati in serie A, Cannavaro e Grosso, alla mentre Zac­cardo è tornato alle dipendenze di Guidolin, stavolta a Parma. Resta dunque, come “ straniero” il solo Barzagli (anche se in queste ore si sta decidendo il futuro di un altro stopper mondiale, Materazzi, inse­guito da Lazio e Panathinaikos).