LEGGO (F. BALZANI) - A ritmo di samba e possibilmente a parametro zero. Questa la strategia della Roma per lattuale e la prossima finestra di mercato. Da un lato i partenti Baptista, Doni e Cicinho, dallaltro in arrivo Simplicio, Azevedo e Fabio Aurelio. Le conferme sulle varie trattative arrivano proprio dai procuratori dei diretti interessati. «Per Julio stiamo lavorando. Cè qualcosa ma dobbiamo valutare alcune situazioni. Spero comunque si chiudi ora e non a giugno», ha dichiarato ieri Alessandro Lucci manager di Baptista. ..
Pradè è volato ieri a Milano per definire costi e modalità del trasferimento. LInter è disposta a offrire 2 milioni più Burdisso, la Roma ne chiede 4, ma la differenza, soprattutto per uno come Moratti, non sarà un problema (si chiuderà a 3). Più difficile da sciogliere è il nodo Cicinho. La Roma è disposta a cederlo anche in prestito ma vuole incassare almeno 700 mila euro dal San Paolo che invece è fermo a meno della metà.
Sembra arrendersi, invece, il Palermo per quanto riguarda Fabio Simplicio. Walter Sabatini, direttore sportivo dei rosanero, conferma, a suo malincuore, laccordo ormai fatto fra Simplicio e la Roma per il trasferimento che avverrà a giugno: «Il giocatore è sulla strada di Roma. Lho appreso dolorosamente qualche giorno fa ma con questo non si abbassa la stima che abbiamo nei suoi confronti. Penso che si debba prender atto che nel calcio le scadenze contrattuali esistono».
Laltro giocatore in scadenza di contratto, sul quale si sta lavorando per il prossimo campionato, è Fabio Aurelio, il 30enne terzino sinistro del Liverpool. Il giocatore non pretende la luna e la Roma in quel ruolo ha, per ora, il solo Riise. Per ora perché a Roma si resta ancora in attesa per Azevedo. Ieri lAtletico Paranaense ha ribadito di voler cedere il giocatore solo a titolo definitivo mentre la Roma lo vorrebbe in prestito. Ma il 23 enne spinge per venire in Italia e di solito, in questi casi, ad avere la meglio è la volontà del giocatore. Discorso rinviato a lunedì quando la Roma tornerà anche ad occuparsi di diversi rinnovi.
Se per Taddei e Julio Sergio non sembra ci siano troppi problemi, le indecisioni nascono per Cassetti che a 33 anni potrebbe lasciare la capitale a parametro zero.
C è tempo invece per discutere della cessione di Doni. Il Manchester United lo tiene in considerazione ma preferirebbe avere Frey mentre la Sampdoria lo prenderebbe a occhi chiusi se non fosse per lingaggio troppo alto.




