Burdisso: "E’ un grande gruppo"

27/01/2010 alle 09:29.

CORSPORT (R. MAIDA) - E’ stato un bombardamento, più che un quarto di finale. Volendo rimproverare la Roma, dopo una serie di 13 vittorie e 3 pareggi tra campiona­to e coppe, bisogna osservare che l’as­salto al Catania ha prodotto soltanto un gol, quando Pierpaoli aveva già dilania­to l’avversario con le espulsioni di Bel­lusci e Augustyn. Ma è robetta, nella se­rata in cui Ranieri è stato costretto a la­sciare fuori Totti, Toni e Vucinic. Certo, la squadra ha rischiato di complicarsi la vita e di andare ai supplementari, un’appendice poco opportuna in un pe­riodo denso di partite. Poi però è inter­venuto Daniele De Rossi, al gol numero 8 in questa stagione, per garantire a se stesso e ai compagni un po’ di riposo. Ed è andata come doveva andare...



ZERO GOL - Tra i tanti lati positivi c’è la solidità difensiva. Anche ieri la Roma non ha preso gol. E’ diventato difficile per chiunque aprire la scatola blindata di Ranieri, soprattutto da quando la squadra ha arretrato di qualche metro il baricentro senza esasperare la ricerca del fuorigioco (altrui). Tra i protagoni­sti del momento è sicuramente Nicolas Burdisso. « Siamo un grande gruppo ­dice lui, con modestia - e ognuno dà il suo contributo per il bene della Roma. In difesa siamo quattro e siamo tutti bravi. Avete visto come ha giocato Me­xes? Philippe è uno che dà sicurezza al reparto, ha una forza incredibile e uno stile da ammirare. Ma io nel discorso comprendo anche Andreolli, che è un ot­timo difensore e che avrà un futuro in nazionale. Speriamo di continuare a te­nere la porta chiusa con l’aiuto della squadra » . Qualche difficoltà si è vista in attacco, invece: «Beh, non era facile affrontare il Catania che ha chiuso con attenzione ogni spazio, almeno finché siamo stati in parità numerica. I proble­mi in certe situazioni sono inevitabili. Ma alla fine abbiamo vinto con merito, cercando il gol dall’inizio alla fine. Que­sto è quello che conta» .



SENZA LIMITI - Dopo un filotto di risul­tati così lungo, con mezza stagione an­cora da giocare, la Roma sente di poter­si divertire. Burdisso sottoscrive: «Per quanto riguarda la Coppa Italia voglia­mo arrivare in fondo. Ce lo meritiamo. Se incontreremo il Milan o l’Udinese non farà alcuna differenza. La finale non deve sfuggirci, tanto più che si gio­cherà a Roma» . E il campionato? «Do­menica il derby di Milano ci ha permes­so di accorciare la distanza dal Milan. Quindi ora il nostro obiettivo è guarda­re in alto. Prima puntiamo a riprendere il Milan e poi forse, chissà, potremo fa­re anche un pensierino a inseguire l’In­ter » . Boom. Per lui sarebbe una grande

rivincita ostacolare la squadra che l’ha scaricato: «Non posso dire di avere tifa­to contro l’Inter domenica. In quel grup­po ho tanti amici e nessun nemico. Quindi non ho problemi con loro » . La rincorsa all’empireo comincia domeni­ca pomeriggio contro il Siena, l’avversa­rio più comodo possibile. Anzi no: «Non esistono squadre deboli nel campionato italiano. Dobbiamo preparare tutte le partite alla stessa maniera, altrimenti rischiamo figuracce » .



CONTESTAZIONE - Rosella Sensi è stata insistentementee contestata da parte dei tifosi della Tribuna Tevere lato Nord, che ieri ospitava quelli che solita­mente sono in curva Nord.