CORSPORT (M. FARCI) - Una Triestina in emergenza non solo numerica - saranno indisponibili gli infortunati Nef, Tabbiani, Sedivec e Scurto oltre a Godeas fermatosi ieri nell'ultimo allenamento per una contrattura - ma anche psicologica, con un solo punto nelle ultime cinque partite e due sconfitte consecutive nel 2010, avrebbe probabilmente preferito evitare questa sera un palcoscenico come l'Olimpico per la gara degli ottavi di Coppa Italia contro la Roma...
Una sfida di grande prestigio che però in questo momento appare più come un ostacolo sulla via della rinascita. In ogni caso nessuno in casa della Triestina ha voglia di andare incontro a delle figuracce, l'impegno sarà massimo per il giusto rispetto verso se stessi, gli avversari e questa competizione. «Certamente questa gara di Coppa Italia all'Olimpico contro la Roma - ha affermato il presidente Stefano Fantinel - non giunge in un momento molto felice e favorevole per noi ma questo non significa che non ci teniamo a fare bella figura. Chi scende in campo dovrà dare il massimo, e poi una bella prestazione contro la Roma potrebbe darci anche quell'impulso positivo per i prossimi impegni».
Se in campionato ormai da tantissimi anni Triestina e Roma non si affrontano più, un filo sottile invece lega le due squadre in Coppa Italia visto che questa è la terza sfida nelle ultime sette stagioni. La prima nel 2002-2003 quando lallora formazione guidata da Ezio Rossi sfiorò l'impresa venendo eliminata solo ai rigori dopo due pareggi per 1-1. L'altra sfida tre anni fa, più facile il cammino dei giallorossi vittoriosi sia a Trieste (2-1) che in casa (20).
Ma un rapporto più che positivo c'è anche tra le due società, basti pensare ai nomi di Aquilani e Galloppa che proprio a Trieste iniziarono la loro scalata così come, ad esempio, Ferronetti. Un rapporto che continua e che questanno ha portato in rosso alabardato il difensore Brosco, tuttora di proprietà giallorossa, oltre a Scurto che con la Roma ha giocato in Champions League, e Magliocchetti che invece ha iniziato nel settore giovanile romanista. Non sarà della partita Scurto, rimasto a Trieste a curarsi da un infortunio, mentre Brosco e Magliocchetti potrebbero scendere in campo sin dal primo minuto.
Soprattutto per Riccardo Brosco, entrato nel giro dellUnder 21, la grande opportunità di un rilancio dopo una prima parte di stagione dal rendimento sicuramente positivo ma forse, al di là della giovane età, un po' troppo altalenante. E la vetrina dell'Olimpico per il giovane ex capitano della Primavera sarà uno stimolo del tutto particolare.