IL ROMANISTA (D. GALLI) - Baptista e Menez e larbitro, Romeo di Verona, fischia immediatamente la fine di Roma-Genoa. Una decisione apparentemente curiosa, perché già dal doppio cambio sarebbe dovuto derivare un recupero, seppur minimo. Cè una spiegazione. Un anno fa, in occasione di un raduno a Sportilia, lattuale designatore arbitrale Pierluigi Collina diede un "consiglio" preciso alla categoria.
Suggerì ai direttori di gara di non concedere il recupero nel caso in cui il risultato fosse già segnato. Romeo non ha fatto altro che rispettare, forse con eccessivo scrupolo, una direttiva precisa. Non tutti i suoi colleghi sono soliti rispettarla. Specie dalla Lega Pro in giù, dove invece è consuetudine dare almeno un minuto oltre il novantesimo.