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IL ROMANISTA (G. PIACENTINI) - Ha subito un brusco stop la trattativa che dovrebbe portare in giallorosso il brasiliano Marcio Azevedo. I dirigenti dellAtletico Paranaense si sono dimostrati irremovibili nella loro richiesta di vendere il giocatore a titolo definitivo e di non accettare lofferta (prestito oneroso con diritto di riscatto già fissato) della Roma. Non sono servite a niente nemmeno le richieste dello stesso giocatore e del suo agente brasiliano Sandro Becker.
Azevedo, per il momento, non si muove. Per il momento, perché nellultima settimana di mercato le cose potrebbero cambiare. Non sarà comunque la Roma a fare la prima mossa, ma piuttosto toccherà al procuratore del giocatore, Alessandro Lucci continuare a mantenere vivi i rapporti. Sempre Lucci proverà a risolvere la situazione di un altro suo assistito, e cioè Julio Baptista. Il brasiliano, che non è stato convocato per la partita con la Juve a causa di un problema muscolare, è alla ricerca di una sistemazione: Inter e Milan rimangono alla finestra. Soprattutto i nerazzurri, che ancora non sanno se riusciranno ad arrivare a Ledesma, potrebbero rifarsi sotto dopo le schermaglie della scorsa settimana quando la trattativa sembrava già conclusa. Si è rifatto sotto invece il Bari per Alessio Cerci. Ieri il ds Perinetti è uscito di nuovo allo scoperto. «Stiamo aspettando - ha dichiarato a tuttomercatoweb.com - di concludere la trattativa con la Roma per portare Cerci in Puglia. A questo punto se nella trattativa deve entrare anche Pit, non cè problema, lo prendiamo».
Un gesto di grande disponibilità, ma che non potrà avere seguito se Cerci non firmerà il prolungamento con la Roma, che non lo lascerà partire. Così come non lascerà partire il brasiliano Cicinho, anche ieri escluso dalla lista dei convocati, se non arriveranno offerte concrete. Che per il momento non ci sono. Menez allo Zenit sembra più una suggestione della stampa russa che una vera e propria possibilità. Okaka partirà, ma si sta studiando ancora quale può essere la soluzione migliore per lui; Esposito finirà in serie B, probabilmente alla Salernitana, così come Artur. Faty dovrebbe restare nella capitale. Anche ieri il presidente del Palermo Zamparini ha sentito lesigenza di parlare di Fabio Simplicio, che a giugno dovrebbe vestirsi di giallorosso. «Non ho parlato col giocatore. Il nostro regolamento dice che da febbraio si può sottoscrivere un contratto che entra in vigore dopo la scadenza di quello precedente. Non so se giocherà di meno. Dipende dallallenatore, lui è un nostro calciatore e sino a giugno sarà regolarmente a disposizione»