IL ROMANISTA (D. GALLI) - Menez è sempre più lontano dalla Roma. Lennesima bocciatura, la sostituzione "punitiva" in Coppa Italia con il Catania, potrebbe avere seriamente compromesso la sua permanenza a Trigoria. Il suo agente, Jean-Pierre Bernes, a tuttomercatoweb. com ha annunciato che il tempo di Menez alla Roma è scaduto: «Penso che alla fine partirà.
Lo Zenit? Ci sono varie trattative in corso, non solo con loro ma anche con dei club spagnoli. Spero che si concretizzino prima della chiusura del mercato. Jeremy non ha alcun problema a trasferirsi in Russia». Svogliato, irritante, martedì Menez ha deluso le aspettative di Ranieri. Che infatti alla fine del primo tempo lo ha tolto dal campo, preferendogli un Cerci sicuramente più dinamico. Il giorno dopo, Jeremy ha rimediato solo giudizi negativi dalla stampa, dai tifosi. E dalla società, stanca di un rendimento altalenante.
Anzi, umorale. Lo dicono i numeri. Da una statistica elaborata dal sito LAROMA24.IT emerge un dato inquietante: in 54 partite disputate da Menez dal 2008, solo in 6 occasioni non è stato sostituito. Nella scorsa stagione Spalletti lo aveva utilizzato solo una volta per tutti i novanta minuti: contro la Torino granata, il 18 gennaio di un anno fa. In quella attuale, invece, quando in panchina cera ancora Don Lucio da Certaldo, le gare giocate per intero erano state quattro: Genoa e Juve (due sconfitte) in Serie A, a Gent e con il Kosice allOlimpico nei preliminari di Europa League (due goleade). Con Ranieri è andata peggio. Jeremy è stato sempre sostituito, tranne nella partita del Craven Cottage con il Fulham, il 22 ottobre. In passato, vedi quella maledetta trasferta di Cagliari, Ranieri lo aveva buttato nella mischia ma Jeremy non aveva ripagato la fiducia dellallenatore, disputando una prova opaca. Il giorno seguente, il tecnico aveva ammesso lerrore: «Quando gioca dallinizio, Menez sembra averne in abbondanza. Quando entra a partita iniziata, invece, ne ha un po meno». Macché, il Catania in Coppa dimostra che non cè una regola. Semplicemente, Jeremy gioca quando gli va.