
CORSPORT (D. RINDONE) - Il derby è Zarate contro Totti. Maurito gli ha lanciato un'altra frecciata: «Totti parla molto, si dimentica che è già finito, sarà da dieci derby che non segna un gol... Mi sembra strano che mi attacchi sempre. Io non gli rispondo e faccio quello che devo fare, cioè giocare e segnare» . L'argentino è stato durissimo. Ha parlato al canale Espn di Buenos Aires. E' rientrato in Italia ieri pomeriggio con due ore di ritardo sulla tabella di marcia. Il suo aereo atterrava a Fiumicino, le sue dichiarazioni rimbalzavano in internet e in tutte le agenzie di stampa...
IL PASSATO - Zarate contro Totti, è una sfida nella sfida. Non si sono mai piaciuti, si beccano dal primo giorno. Mauro sogna un 2010 diverso, vuole riportare in alto la Lazio e rispondere coi fatti ai cugini romanisti: «E una cosa strana essere così lontani dalle zone alte della classifica, lo è soprattutto dopo le vittorie in Coppa Italia e in Supercoppa Italiana. Stiamo attraversando un momento difficile, ma io sono sempre motivato. Giocare in Italia e nella Lazio dà sempre grandi motivazioni» , ha aggiunto. Il nuovo anno devessere quello della sua consacrazione internazionale. Spera nella chiamata di Maradona: « Mia mamma è italiana, ho nazionalità italiana e non ho giocato per la nazionale maggiore argentina. Il mio desiderio è però giocare per il mio Paese, non ho dubbi. Vorrei giocare il Mondiale con l'Argentina» .
LE FRASI - Zarate contro Totti, un derby giocato a parole, a distanza. Iniziò tutto da una dichiarazione del capitano romanista: «E bravo ma i fenomeni sono altri » , disse il 12 dicembre 2008 durante un forum svolto nella redazione del Corriere dello Sport-Stadio. E alle Iene, su Italia Uno, fu ancora più chiaro: «No, non è un campione» . Zarate gli rispose in campo, durante il derby dell11 aprile 2009, pochi mesi dopo: «Allora, non sono un campione?» , glielo disse avvicinandosi. Gli passò accanto, riuscì a togliersi il sassolino dalla scarpetta. Aspettò la partitissima, segnò sotto i suoi occhi un gol da sballo e lo zittì portandosi a casa pure la vittoria.
Il pallone ritornò tra i piedi del giallorosso. Prima del derby di questanno tornò sullargomento: «Zarate? Non voglio mettere zizzania. Può fare la differenza ma non è un campione. Deve crescere » , era il 30 novembre scorso, pronunciò queste parole alla presentazione del suo sito internet. Mauro non ha replicato la vittoria nel derby, ma è tornato a rispondergli prima della partenza per lArgentina avvenuta intorno al 18 dicembre intervenendo a Radio Radio: « I tifosi romanisti? Penso di essere considerato bene e questo mi sembra un po' strano. Quando sento parlare un laziale di Totti noto che non è la stessa cosa. Io non odio la Roma, io amo la Lazio. Non festeggio quando la Roma perde, festeggio quando vince la Lazio » .
Non gli piace immaginarsi insieme al romanista: «Zarate e Totti, la coppia più forte del mondo? No, non penso... Zarate e Pandev semmai! Potevo finire alla Roma, è vero. Ma so che non hanno voluto prendermi, penso sia stato il loro direttore sportivo. Non costavo tanto, meglio così, meglio la Lazio» .
LA MAGLIA - Zarate contro Totti. Ma pure Zarate che fa il verso a Totti. Dopo la vittoria nel derby e dopo il successo in Coppa Italia, i tifosi biancocelesti inventarono una maglia-sfottò: quella di Zarate che soffia il trofeo al capitano giallorosso (fu pure messa in vendita e andò a ruba). Sulle spalle ci sono marchiate le storiche date dei successi ottenuti dalla Lazio in Coppa Italia (24 settembre 1958, 29 aprile 1998, 18 maggio 2000, 12 maggio 2004, 13 maggio 2009).
L'1 A LAVORO - Zarate è rientrato ieri. Stamane tornerà in campo. E l1 gennaio lavorerà con gli altri sudamericani che hanno iniziato in ritardo la preparazione.