
IL ROMANISTA (A. VENDITTI) - Chiuderò questo 2009 cantando nella mia città, davanti alla mia gente: un sogno. Ma, a dirla tutta, per questo 2010 che sta per iniziare, di sogno ne avrei anche un altro: fare un altro concerto. E non cè bisogno di specificare. Mi rendo conto di spingermi, forse, un pò in là con la fantasia, ma la gioia per stasera e la soddisfazione per i risultati della nostra Roma mi spingono a questo ottimismo.
Io sarò sul palco dalle 23.30. Prima toccherà agli Zero Assoluto, due ragazzi bravissimi e molto preparati che, tempo permettendo, inizieranno a suonare dalle 10. A mezzanotte brinderemo tutti insieme e ho già scelto la canzone che aprirà il nuovo anno: "Roma Capoccia". Come potrebbe essere diversamente? Il concerto si chiuderà, invece, con "Grazie Roma". Per la mia gente, prima di tutto. E poi anche per la squadra.
E qui veniamo al calcio. "Tu sei nata grande e grande hai da resta", dicono le parole di una canzone che tutti conoscete. Bene, mi sembra che la Roma stia tornando ad esserlo. Abbiamo chiuso lanno alla grande, con Ranieri che è stato un grandissimo regalo. Mi piace la sua competenza, la sua grinta e, più di tutto, la sua chiarezza. Sono contento anche dellarrivo di Toni e mi aspetto, insieme a Francesco, tanti gol da parte sua. Perché vorrei che il 2010 fosse un anno leggero, spensierato, da vivere col sorriso sulle labbra dopo un 2009 difficile. Il mio augurio? Che la Roma vinca, vinca e vinca. E che i tifosi tornino ad essere uniti intorno a questi colori magici. Buon anno, vi aspetto stasera.