Totti è il re d'Italia. Un 2009 da 27 gol

23/12/2009 alle 10:28.

GASPORT (M.CECCHINI) - La solitudine non è solo dei numeri primi. Prendete il 27, il numero che Gianni Agnelli dicono amasse puntare al casinò di Montecarlo quando la Ferrari inseguiva e non dominava. L’Avvocato era un esteta e di sicuro avrebbe

VERSO IL MONDIALE Insomma, nessuno come lui, a dispetto degli infortuni che lo hanno frenato. Per questo sotto l’albero il capitano della Roma ha messo una letterina con tre richieste: un posto nella prossima , il titolo di capocannoniere e una maglia azzurra con vista Sudafrica. D’altronde, un ritorno in Nazionale avrebbe senz’altro un significato chiaro: una ottima condizione fisica, visto che questa sarebbe la premessa indispensabile per rispondere alla eventuale convocazione di Marcello Lippi.

MISSIONE COMPIUTA Vero che l’anno calcistico si è chiuso con un piccolo infortunio alla gamba destra (botta alla coscia e infiammazione del tendine del ginocchio), ma in ogni caso i numeri santificano un 2009 eccezionale: 17 gol segnati in campionato (8+9) e 10 nelle coppe internazionali (Europa League). Per questo — in piena scalata nella classifica dei cannonieri della Serie A di tutti i tempi - (ora è 8˚) - può parlare con i toni di una missione compiuta. «È stato un anno, ed in particolare un ultimo mese, davvero indimenticabile — spiega sul suo sito —. Le emozioni finali sono state tante: la vittoria nel derby, il primo posto nel girone di Europa League, la scalata in campionato fino all’aggancio del quarto posto in classifica e soprattutto l’ufficializzazione del contratto che mi legherà per sempre alla Roma. Essere giallorosso per tutta la vita è un sogno che si avvera».

ATTACCO & BURDISSO Nel calcio del Terzo Millennio ormai una rarità, visto che i club sono professionalissime aree di parcheggio temporaneo. Per questo la Roma cerca partner per il capitano, soprattutto se Baptista approdasse all’Inter. L’identikit? A Roma c’è chi sogna Pandev (quasi uno sberleffo ai cugini), più fattibili (ma non facili) invece Suazo, Toni, Adriano e Pavlyuchenko. In attesa di sviluppi, da registrare che in nottata Burdisso è stato operato ieri a Buenos Aires, alla mano sinistra, per la frattura rimediata nel match contro il Parma. Alla ripresa contro il Cagliari non dovrebbe mancare. D’altronde, con un in forma deluxe, non c’è nessuno che voglia perdersi il primo ciak dell’anno nuovo.