Totti e Cassano, da vecchi amici

11/12/2009 alle 09:40.

CORSPORT (G. D'UBALDO) - Ritrovarsi e dirsi addio. Per uno strano scherzo del destino da quando Antonio Cassano lasciò la Roma nel gennaio 2006, per tra­sferirsi al Real Madrid, ha avuto una sola occasione per incontrare Francesco Totti: in cinque minuti della gara all’Olimpico del 29 otto­bre scorso, sospesa e rinviata per la pioggia. Mai in altre occasioni i due ex amici si sono ritrovati da avver­sari. E in quei pochi minuti al­l’Olimpico ci furono baci, abbracci, sorrisi, come se nulla fosse succes­so. Con Cassano che schizzò Totti dando un calcio a una pozzangherà, ricevendo una spinta amichevole. ..

e Cassano sono stati amici per la pelle. Il barese appena arrivato a Roma dormiva a casa del capitano. Erano inseparabili in campo e fuo­ri, nelle spensierate serate romane, quando erano entrambi single. In­sieme fecero sognare lo scudetto al­la Roma, nella stagione 2003-2004. In campo insieme fanno cose mai viste. La squadra allenata da Capel­lo arrivò seconda, insidiando il Mi­lan fino alla fine. realizzò ven­ti gol, Cassano quattordici. Un tan­dem fantastico. Poi qualcosa si rup­pe. Invidie, gelosie, una squallida questione di soldi, nata per un ma­linteso e forse mai chiarita. Ma Tot­ti e Cassano sono stati amici per la pelle. Fino al gelo.

Il barese non ac­ò che il suo capitano non spese una parola per un suo ritorno in Na­zionale, in occasione della conqui­sta della qualificazione al Mondiale di Germania. «Cassano? il gruppo è questo, è giusto andare avanti così » . Sembra di rivivere quattro anni dopo la stessa situazione. Cas­sano ci rimase male. Offrì la sua to­tale solidarietà al capitano dopo la per lo sputo a Poulsen al­l’Europeo in Portogallo nel 2004. Da quel giorno, da quelle frase pronun­ciate da a Lecce, i due non si salutarono.

Cassano fu l’unico com­pagno a non fare gli auguri a in occasione della nascita del figlio Cristian. Proprio in Nazionale i loro destini non si incrociano mai, o se si incrociano finisce male. Come al­l’Europeo del 2004. Con l’avvento di Lippi Cassano esce quasi subito di scena, mentre il c.t. aspetta , lo va a trovare in clinica, lo porta al Mondiale. Quando Lippi lascia ar­riva Donadoni. Esce e rientra Cassano. Ora il barese sembra fuo­ri dai giochi, mentre il capitano del­la Roma ha dato la sua disponibili­tà per tornare in azzurro in vista del Mondiale in Sudafrica.



Ormai dal grande freddo è passa­to tanto tempo e non sono mancati gli attestati di stima. «Non ho mai avuto un compagno forte come Cas­sano » , disse qualche mese fa. Dal 2007 Antonio Cassano è tornato in Italia, quando la Samp decise di puntare su di lui. Da allora Roma e Samp si sono affrontate sei volte, compresa la Coppa Italia. Loro si sono ritrovati avversari per cinque minuti, due volte Cassano ha salta­to la sfida, in quattro partite è rima­sto fuori . Domenica saranno in campo entrambi. Lo spettacolo è assicurato.