Totti: 240 volte auguri a Zarate

31/12/2009 alle 10:17.

CORSPORT (P. TORRI) - La replica è arriva­ta. Alle seis de la tarde, at­traverso il sito ufficiale di Francesco Totti (francesco­totti. com). Più o meno venti­quattro ore dopo il duro at­tacco che gli era arrivato dall’Argentina, televisione 'Espn' in lingua spagnola, vo­ce di Maurito Zarate, «Totti è un giocatore finito, sono al­meno dieci derby che non fa gol».

Sin dal titolo dedicato al­l’argentino: «240 volte augu­ri al campionissimo Zarate», dove il numero sono i gol realizzati dal numero dieci romanista con la maglia gial­lorossa, una ventina realiz­zati in questa stagione che non ci sembrano pochi per un giocatore finito.

Poi il messaggio di auguri a tutti, campioni e non, con qualche parola dedicata esclusivamente all’attaccan­te della Lazio: «Auguri a tut­ti i tifosi, a tutti gli sportivi e ai grandi campioni del cal­cio come Buffon, Del Piero, , Cristiano Ronaldo, Kaka, Ronaldinho, e mi scu­so se ho dimenticato qualcu­no. A proposito di questo, vi­sto che siamo nel periodo natalizio e tutti dobbiamo es­sere più buoni, non posso che fare 240 volte auguri al cam­pionissimo Zarate (e qui c’è una di quelle faccette smile che oggi i ragazzi usano co­me linguaggio, ndr) e spero nel 2010 di fare qualche altro gol e assist per raggiungerlo nei suoi record di cannonie­re e rifinitore. Devo anche fa­re in fretta perché sono un calciatore finito... beh, a pen­sarci quasi finito, visto come è andato il 2009. Ancora au­guroni». E ancora un paio di quelle faccette- smile per da­re ancora di più un senso iro­nico alle sue parole.

In pochi minuti sul sito del numero dieci giallorosso so­no state molte le risposte po­sitive alle parole del giocato­re, con i tifosi romanisti to­talmente schierati dalla par­te del loro capitano che po­che settimane fa ha brindato al nuovo rinnovo contrattua­le che lo ha legato alla Roma fino al 2014 da giocatore e poi altri cinque da dirigente. Un contratto che ha ribadi­to l’assoluta centralità del giocatore nel progetto giallo­rosso, un progetto in cui Tot­ti ha già riscritto tutto l’al­bum dei record societari, al­bum che dovrà continuare a essere aggiornato perché se il visto in questa stagio­ne, dove peraltro si è anche sottoposto a un nuovo inter­vento al ginocchio, è un cal­ciatore finito, allora vuole di­re che il pallone non è più ro­tondo.