IL ROMANISTA (G. RICCI) - Non ha molta voglia di parlare, Tullio Tinti, o forse non può ancora visto che la trattativa per larrivo in giallorosso di Luca Toni non è ancora ufficiale e perché il mercato riaprirà il 2 gennaio. Però chi lo conosce bene sa che se si è sbilanciato come ha fatto ieri, significa che laffare difficilmente potrà fallire. Tra Luca Toni e la Roma, insomma..
La volontà del giocatore è chiara, quella della Roma e del Bayern pure. Mancano solo i documenti firmati, che arriveranno subito dopo la riapertura del mercato. In tempo, probabilmente, per l’amichevole del 2 gennaio con la Cisco: quasi certa la sua presenza al Flaminio, anche se potrebbe essere "solamente" presentato senza scendere in campo.
Di sicuro ci sarà per la trasferta di Cagliari, il 6 gennaio, anche se non è detto che possa partire subito titolare. Ieri si era sparsa la voce che Toni potesse arrivare oggi in giornata nella capitale insieme alla fidanzata Marta, che si occuperà in prima persona della nuova sistemazione "logistica" della coppia. Ma sembra che lo stesso Toni, come riportato sempre da romanews.eu, abbia detto di «non vedere l’ora di vestire la maglia giallorossa» e che «a Roma dovrei arrivare il primo gennaio».
Come i botti di Capodanno. Tra i meno contenti dell’arrivo di Toni c’è Stefano Okaka, che vede drasticamente ridotte le sue possibilità di mettersi in luce con la maglia della Roma. Il suo agente, l’avvocato Scopelliti, a tuttomercatoweb ha ventilato l’ipotesi di un cambio di maglia a gennaio. Non in prestito semplice, comunque, e non in Premier League perché per il momento non sono arrivate offerte. «Il Portsmouth non l’ha richiesto, ma se dovesse arrivare veramente Toni il mio assistito potrebbe realmente muoversi in comproprietà, in caso di trasferimento in Italia, oppure in prestito con diritto di riscatto in caso di trasferimento all’estero. In settimana parlerò con la società e vedremo il da farsi, ma al momento non è arrivata nessuna richiesta ufficiale».
