Toni alla Roma giorni decisivi

09/12/2009 alle 10:27.

CORSPORT (R. MAIDA) - La data è già scritta con il pennarello indelebile: 20 dicembre. Un giorno non casuale per il Bayern Monaco, perché capita all’indomani dell’ultima partita dell’anno contro l’Hertha Berlino. Il 20 dicembre, mentre Totti proverà a battere il Parma, Luca Toni proverà a convin­cere il Bayern a lasciarlo partire. Possibilmente verso Roma.

FRONTE COMPATTO - Adesso anche i dirigenti più tiepidi si sono allineati alla posizione di Van Gaal: Luca se ne andrà. E persino i tifosi, che ap­plaudono sempre il loro numero 9 quando si alza dalla panchina all’Al­lianz Arena, sembrano offesi. Per le strade di Torino, aspettando la Ju­ve, erano tantissimi, rumorosi e fe­staioli, e schierati dalla parte della società: «Luca ci ha dato tanto, è un grande attaccante, ma ha sbagliato a fare dichiarazioni contro il Ba­yern. A questo punto è giusto che cambi aria» ha detto Bastian, men­tre scattava foto di gruppo in Piazza San Carlo. Un altro Bastian, Schweinsteiger, ha parlato molto be­ne di Toni nella conferenza stampa di lunedì scorso, facendosi portavo­ce della solidarietà del gruppo verso un collega, ma questo non basterà a cambiare la situazione.

ROMA-INTER - La Roma aspetta con fiducia. A Trigoria sanno che l’In­ter può inserirsi nella questione perché ha necessità di sostituire Eto’o, impegnato in Coppa d’Africa, ma sanno pure che Toni ha già dato la sua disponibilità al trasferimento, sicuro che Roma possa essere la piazza giusta per riconquistare Lip­pi e il Mondiale. Il manager Tinti è già stato a Tri­goria, ufficialmente per discutere la posizione di Esposito, in realtà per testare l’interessamento della fami­glia Sensi. E Toni si è già confronta­to sia con che con il direttore sportivo Pra­dè. Non solo. Avrebbe ga­rantito agli in­terlocutori che il Bayern non farà storie per il prestito gra­tuito e si accol­lerà parte del suo stipendio fino al 30 giugno. Tan­ti soldi: per 6 mesi si tratta di circa 6 milioni lordi, che le due società spartirebbero più o meno equamen­te. D’altra parte il Bayern ha speso 73 milioni nella campagna acquisti estiva e alleggerirebbe volentieri il bilancio da uno dei salari più pesan­ti della rosa. Soprattutto perché To­ni è fuori, dalla rosa: quest’anno si è visto in quattro spezzoni di Bunde­sliga, uno in Coppa di Germania (con un gol) e 168 minuti di Cham­pions League. Un fantasma, quasi. Tutto quindi converge verso una soluzione positiva. Toni lascerà la sua casa di Monaco a dicembre (magari il 20...) per passare il Nata­le in famiglia. E dopo la pausa mol­to probabilmente non tornerà in Germania.