CORSPORT (R. MAIDA) - La data è già scritta con il pennarello indelebile: 20 dicembre. Un giorno non casuale per il Bayern Monaco, perché capita allindomani dellultima partita dellanno contro lHertha Berlino. Il 20 dicembre, mentre Totti proverà a battere il Parma, Luca Toni proverà a convincere il Bayern a lasciarlo partire. Possibilmente verso Roma.
FRONTE COMPATTO - Adesso anche i dirigenti più tiepidi si sono allineati alla posizione di Van Gaal: Luca se ne andrà. E persino i tifosi, che applaudono sempre il loro numero 9 quando si alza dalla panchina allAllianz Arena, sembrano offesi. Per le strade di Torino, aspettando la Juve, erano tantissimi, rumorosi e festaioli, e schierati dalla parte della società: «Luca ci ha dato tanto, è un grande attaccante, ma ha sbagliato a fare dichiarazioni contro il Bayern. A questo punto è giusto che cambi aria» ha detto Bastian, mentre scattava foto di gruppo in Piazza San Carlo. Un altro Bastian, Schweinsteiger, ha parlato molto bene di Toni nella conferenza stampa di lunedì scorso, facendosi portavoce della solidarietà del gruppo verso un collega, ma questo non basterà a cambiare la situazione.
ROMA-INTER - La Roma aspetta con fiducia. A Trigoria sanno che lInter può inserirsi nella questione perché ha necessità di sostituire Etoo, impegnato in Coppa dAfrica, ma sanno pure che Toni ha già dato la sua disponibilità al trasferimento, sicuro che Roma possa essere la piazza giusta per riconquistare Lippi e il Mondiale. Il manager Tinti è già stato a Trigoria, ufficialmente per discutere la posizione di Esposito, in realtà per testare linteressamento della famiglia Sensi. E Toni si è già confrontato sia con Totti che con il direttore sportivo Pradè. Non solo. Avrebbe garantito agli interlocutori che il Bayern non farà storie per il prestito gratuito e si accollerà parte del suo stipendio fino al 30 giugno. Tanti soldi: per 6 mesi si tratta di circa 6 milioni lordi, che le due società spartirebbero più o meno equamente. Daltra parte il Bayern ha speso 73 milioni nella campagna acquisti estiva e alleggerirebbe volentieri il bilancio da uno dei salari più pesanti della rosa. Soprattutto perché Toni è fuori, dalla rosa: questanno si è visto in quattro spezzoni di Bundesliga, uno in Coppa di Germania (con un gol) e 168 minuti di Champions League. Un fantasma, quasi. Tutto quindi converge verso una soluzione positiva. Toni lascerà la sua casa di Monaco a dicembre (magari il 20...) per passare il Natale in famiglia. E dopo la pausa molto probabilmente non tornerà in Germania.