IL ROMANISTA (G.RICCI) - Ti svegli e la notte magica che hai vissuto solo poche ore prima, sul terreno del Vasil Levski Stadion, ti sembra ancora un sogno. Sarà tutto vero? Poi è leggendo i giornali, rispondendo alle telefonate di amici, compagni e familiari, che inizi a realizzare ogni cosa: il debutto in prima squadra e il gol del 3-0 propiziato dallassist di Simone Perrotta.
Come giorno seguente la partita, si è limitato ad un programma, più che meritato, di lavoro defaticante. L’esordio nella Roma dei grandi è arrivato, ma Filippo è pronto a calarsi di nuovo nella realtà cui è abituato, quella di mettersi al servizio della squadra di De Rossi senior. In questo primo scorcio di torneo, dodici le partite in archivio, Scardina ne ha già disputate nove, oltre ad andare tre volte a segno. Forse meno gol di quanto si potesse immaginare: tuttavia una delle caratteristiche peculiari di questo diciassettenne è proprio la disponibilità a mettersi al servizio della squadra, creando spazi in area per gli inserimenti dei compagni. Adesso inizia il difficile: arrivano le interviste, magari le richieste d’autografo fuori dei cancelli di Trigoria. Per SuperPippo però non è cambiato nulla: il ragazzo ha compiuto un passo importante, restando comunque saldamente con i piedi per terra.
