LEGGO (F. BALZANI) - Pavlyuchenko vuole la Roma, anzi la voleva. Fra la società giallorossa, che in questi giorni ha parlato con il manager del giocatore Oliver Wendt, e il bomber russo si è infatti messo di mezzo un vecchio amico: Luciano Spalletti.
La prima richiesta dell’ex tecnico giallorosso riguarda proprio l’attaccante del Tottenham. La squadra inglese non vuole cederlo in prestito, soluzione gradita alla Roma anche perché l’unica percorribile, e lo stesso giocatore non ha mai nascosto il suo desiderio di tornare in patria, ancor più ora che c è Spalletti. Il direttore sportivo dello Zenit, Igor Korneev, ha ricevuto dal futuro tecnico la richiesta di comprare il 27enne russo, dopo che lo aveva seguito la scorsa estate per portarlo a Roma. Lo Zenit è disposto a sborsare 11 milioni di euro, mentre la Roma offre Julio Baptista che a Londra valutano molto meno.
Se per Pavlyuchenko la possibilità di vestire la maglia della Roma è quasi svanita, per Adriano non è mai esistita almeno a sentire le parole del suo procuratore. «Non ho mai sentito i dirigenti della Roma, ma è inutile parlarci - dice Gilmar Rinaldi - perché Adriano non ne vuole sapere, vuole restare in Brasile e giocare con il Flamengo fino ai Mondiali». Pradè sarà quindi costretto a fare i salti mortali per accontentare Ranieri che intanto potrebbe consolarsi con l’arrivo del suo pupillo Molinaro dalla Juventus. Il giocatore non convince Ferrara che potrebbe dare il via libera al suo trasferimento in maglia giallorossa già da gennaio.