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GASPORT (A. CATAPANO) - Dura smettere di pensare al derby se ci si ritrova davanti ad una platea di qualificati romanisti a parlare di Totti e di romanità, appunto. «E invece dobbiamo dimenticarcelo». Claudio Ranieri, intervenuto con Conti e Montali alla presentazione del libro del giornalista Gazzetta Massimo Cecchini - «Totti. Vita, parole e imprese dellultimo gladiatore», Aliberti editore -, conosce i suoi «polli», cioè il rischio che i suoi ragazzi affrontino la Sampdoria con ancora i postumi della sbornia di domenica sera.
Niente paura Bruno Conti avverte, «dobbiamo mettere da parte Cassano», ma Totti non sembra curarsene, anzi: «Sarà lui ad avere paura di affrontarci - dice prima di cominciare la cena di Natale con il resto della squadra e della società -. Noi siamo molto sereni e convinti di proseguire la nostra rimonta in classifica». La stagione è ancora lunga, Ranieri per riportare la squadra in Champions ha chiesto un piccolo aiutino dalla società a gennaio. «Abbiamo il nome di un centravanti, voi non lo conoscete, ma noi lo stiamo seguendo». Lottimizzatore Gian Paolo Montali sogna: «Entro due anni saremo da scudetto». Leffetto derby.