Roma, l’Europa ti aspetta

10/12/2009 alle 09:50.

CORSPORT (A. FAINI) - E’ la seconda coppa dell’Uefa solo di nome, perché di fatto la fase a eliminazione di Europa League si annuncia tecnicamente molto com­petitiva, con un fascino generale quasi per nulla inferiore alla ben più ricca Champions. Solo per restare al­le italiane, al momento abbiamo nei sedicesimi di finale squadre del ca­libro di Juventus (che ha già vinto la coppa, quando si chiamava Uefa, tre volte, nel 1977, 1990 e 1993) e Roma (che ha conquistato l’allora Coppa delle Fiere 1961). In attesa che an­che il Genoa si unisca al gruppo - de­ve «spareggiare» con il Valencia il 17 di­cembre al Ferraris ­elenchiamo alcune certezze della fase a ..



LE SFIDANTI - Dice­vamo del livello tec­nico della competi­zione. Ebbene, oltre alle già citate italia­ne, dalla sono «retrocessi» ca­libri come Liverpool, Marsiglia o Atletico Madrid, oltre a emer­genti rampanti come il Wolfsburg e il Ru­bin Kazan o sorprese come l’Unirea. Sarà una seconda parte di Europa League ricca di sfi­de blasonate, favorite anche dal meccanismo del sorteggio che vieta incontri tra squadre dello stesso Paese al primo turno eliminatorio, in programma il 18 e 25 febbraio 2010. Tra le qualificate dai gironi ci sono nomi come Ajax - che sta tornando ai massimi livelli come fa ciclicamente, giusto il tempo di lasciar maturare la nuova nidiata di lancieri - e Benfi­ca, Psv Eindhoven e Shakhtar Do­netsk. Al momento, in attesa di com­pletare il quadro, i club qualificati (comprese le ex ) raccol­gono in una ideale bacheca qualcosa come 16 Coppe Campioni/Cham­pions League: tanto per dare un’idea.



I MECCANISMI
- Sicure di un posto nei sedicesimi di Europa League so­no 23 squadre su 32, ne mancano no­ve che usciranno dall’ultima giorna­ta della fase a gironi, 16 e 17 dicem­bre. L’Uefa ha stabilito i criteri per il sorteggio del primo turno a elimina­zione diretta (ma il 18 dicembre dal­le 13 a Nyon sarà sorteggiato anche il tabellone degli ottavi): nessun der­by tra squadre della stessa federa­zione; in più, saranno teste di serie le vincitrici dei 12 gruppi di Europa League e quattro delle otto arrivate dalla , quelle con il mi­glior coefficiente Ue­fa; per finire, non po­tranno incontrarsi subito squadre pro­venienti dallo stesso girone di Europa League (la Roma non potrebbe subito ri­trovare Basilea o Fulham, per inten­derci). Alcune proie­zioni sono già possi­bili, visto che Spor­ting, Galatasaray, Sa­lisburgo, Fenerbah­çe, Benfica, Shakhtar e Psv sono già sicure del primo posto nel proprio girone. Quin­di sono già sette teste di serie, cui si aggiungeranno Liverpool, , Marsiglia e Atletico Madrid tra le ex , dato il loro elevato coef­ficiente.



OBIETTIVO
- Per la Roma diventa fondamentale vincere il proprio gi­rone per entrare tra le 16 migliori, assicurandosi un sorteggio non trop­po malevolo, almeno nei sedicesimi, oltre alla garanzia di giocare la gara di ritorno in casa, che in Europa dà sempre un piccolo vantaggio. Da evitare, in caso di inserimento tra le teste di serie per i giallorossi, so­prattutto il Wolfsburg campione di Germania.