Roma, da seconda eviti Aquilani

16/12/2009 alle 09:48.

CORSPORT (P. TORRI) - Meglio perdere. Chiaro, è una provoca­zione, la Roma stasera, qui, nel gelo di Sofia, giocherà la sua onesta partita, ma gli strani mar­chingegni dell’Uefa per la definizione delle te­ste di serie, con particolare riferimento alle ot­to squadre retrocesse dalla Champions League, potreb­bero suggerire che conse­gnarsi al Cska, potrebbe ri­velarsi una scelta non del tutto sbagliata.

Cosa che po­trebbe rivelarsi un utile sug­gerimento anche per chi, e non sono pochi, ha il piacere di scommettere qualche eu­ro su calcio e dintorni.

 

LIVERPOOL - Basta e avanza questo nome per dare credibilità e solidità alla tesi che per la Ro­ma sarebbe meglio arrivare seconda nel suo gi­rone. Perché vincerlo potrebbe voler dire incro­ciare la strada proprio contro la squadra di Be­nitez e di Alberto Aquilani. Causa regolamento. Seguiteci. Dopo questo turno finale dei gironi di Europa League, le squadre che proveranno ad arrivare alla finale di Amburgo, saranno trenta­due. Le ventiquattro promosse dai dodici gironi dell’ex coppa Uefa e le otto terze dei gironi di . Trentadue squadre che saranno di­vise in sedici teste di serie e altrettante no, nel sorteggio di Nyon venerdì prossimo. Le prime saranno le dodici vincenti dei gironi e le miglio­ri quattro scese dalla coppa con gli effetti spe­ciali (leggasi soldi).

Uno qui pensa convinto: il Liverpool sarà sicu­ramente tra le migliori quat­tro. Non è così. Perché que­ste migliori sono stabilite in base ai risultati ottenuti in questa stagione, punti, diffe­renza reti, gol segnati e via di seguito. Il Liverpool non è tra queste quattro. Meglio come punti hanno fatto Uni­rea e (che la Roma non potrà comunque affrontare nei sedicesimi, ma negli ottavi sì), Wolfsburg e Marsiglia per gol. Dunque, il Liverpool non sarà testa di serie e, quindi, ovviamente, per le migliori sedici sa­rà l’avversario numero uno da evitare.

 

SECONDA FASCIA - Ma c’è anche dell’altro che potrebbe indurre a non strapparsi i capelli nel caso di una sconfitta della Roma qui a Sofia. Per­ché al momento ci sono sei squadre che di sicu­ro non saranno teste di serie. E, oltre al Liverpo­ol, le altre si chiamano Rubin Kazan, Atletico Madrid, Standard Liegi, Everton e Villarreal. Le prime tre retrocesse dalla , le altre due già sicure del secondo posto nel loro girone. Non bisogna essere grandi esperti di calcio in­ternazionale, per capire come, Standard a parte, tutti gli altri possibili accoppiamenti per una Ro­ma vincitrice del girone, presenterebbero diffi­coltà non insormontabili ma neppure di secondo piano. Perché per sapere del Rubin Kazan basta chiedere a e Inter. Perché l’Atletico Madrid non sarà nella sua stagione migliore ma davanti a un’accoppiata come Forlan-Aguero che in partite secche può decidere. Perché l’Everton (pure que­sti di casa a Liverpool) è una squadra inglese e, si sa, per la Roma non è il massimo. Perché il Villarreal (che ha fatto fuo­ri la Lazio) rimane una squadra con una buonis­sima rosa e una gran voglia di ricordare ai gial­lorossi di averli già eliminati in Coppa Uefa. E’ vero che vincendo si eviterebbero squadre come Benfica, Psv Eindhoven, Galatasaray, Fenerbah­çe e Shakthar (detentore della Coppa Uefa), ma sommando, arrivare secondi tutto sarebbe meno che una tragedia. In questo senso, il nome Li­verpool è una garanzia.