
CORSPORT (P. TORRI) - Lo abbiamo sempre detto, lo ribadiamo: qualsiasi eventuale acquisto (parametro zero e prestiti sono fuori da questo discorso) da parte della Roma, non può che passare attraverso cessioni. Questioni di bilancio che la Roma ha detto molto chiaramente. Non è solo una questione di costo del cartellino, ma anche di monte ingaggi che la società giallorossa punta a contenere per il presente e il prossimo futuro.
In particolare, in questo senso, ci sono i brasiliani come possibili partenti. Cioè Julio Baptista, Cicinho e Doni. Tre giocatori con uno stipendio importante (da tre milioni a due, diciamo una media di due milioni e mezzo netti a stagione), tre giocatori che in questo momento sembrano più fuori che dentro il progetto firmato Claudio Ranieri. La Roma è disposta a trattare per tutti e tre, volendo anche con la formula del prestito oneroso perché oltre a quello che si incasserebbe, ci sarebbe il notevole risparmio per lingaggio. Per Baptista e Cicinho, in tempi recentissimi, è stato fatto un sondaggio da parte del Portsmouth, disposto ad accettare anche la formula del prestito (sarebbe non inferiore al milione di euro per giocatore). Quelli però che non sono tanto disposti ad accettare la destinazione, sono proprio i due giocatori a cui, ovviamente e si può capire, non piace per nulla la destinazione Portsmouth, anche di fronte alla certezza che lì giocherebbero sicuramente con continuità. Il tecnico del club inglese, lisraeliano Grant ex del Chelsea, ci dicono che sarebbe pronto a fare un blitz a Sofia quando la Roma andrà a giocare lultimo impegno del suo girone di Europa League (16 dicembre) per parlare con i due giocatori con lobiettivo di convincerli ad accettare la destinazione inglese. Impresa che ci appare francamente molto difficile. A gennaio, potrebbe materializzarsi mercato anche per Doni che anche per esigenze di mondiale punta a giocare per convincere Dunga a portarlo in Sudafrica.
Di sicuro, comunque, a gennaio ci sarà più di qualche partenza. Quasi certa quella del romeno Pit, richiesto ufficialmente dal club israeliano dal Maccabi Petah Tikva che ha chiesto di avere il giocatore per fargli sostenere le visite mediche. Se saranno superate Pit andrà. In partenza può essere dato uno tra Guberti e Cerci, se non entrambi visto che in questa Roma non è che possano avere tanto spazio. Per entrambi ci sono tante richieste (Bari, Atalanta, Livorno, Siena e si potrebbe continuare), la Roma dovrà valutare con attenzione quale sarà la soluzione migliore, fermo restando che a Trigoria non hanno nessuna intenzione di perdere il controllo del cartellino dei due giocatori. La Roma a gennaio potrebbe lavorare anche per un esterno. E in questo senso potrebbe prendere corpo uno scambio con la Juventus: Motta a Torino, Molinaro (giocatore che piace molto a Ranieri) a Trigoria.