Ricomincio da Toni

28/12/2009 alle 09:47.

EPOLIS - Il pacchetto è lì, aspetta solo di essere scartato. Questione di tempi e di passaggi burocratici da rispettare, ma sul suo contenuto non ci sono dubbi. Dentro c’è l’attaccante dei desideri romanisti e ha le sembianze di Luca Toni. Non c’è trucco e non c’è inganno: c’è solo bisogno di un po’ di pazienza per completare la forma, ma non la sostanza. Anche perché, tra la Roma e il bomber a cui il comico tedesco Matze Knop ha dedicato il brano “Numero Uno” (quello dei cannelloni e dei “pepperoni”, insomma), è stato praticamente tutto fatto.

C’è l’accordo con il Bayern Monaco, prestito secco fino a giugno senza nessuna cifra stabilita per il riscatto (Toni ha un contratto col club bavarese fino al 2011), come c’è quello sull’ingaggio, un milione e 800mila euro netti per i prossimi sei mesi. Toni, pur di ritornare in Italia, alla Roma, e rincorrere una maglia azzurra per i Mondiali in Sud Africa, rinuncerà, occhio e croce, a 500 mila euro da qui a giugno: Il contratto col Bayern prevedeva per i prossimi sei mesi uno stipendio lordo di 4,6 milioni più dei ricchi premi, oltre un milione a stagione. Invece, la società bavarese, dopo aver regalato il prestito di un cartellino acquistato per 11 milioni dalla nell’estate del 2007, molto probabilmente si farà carico di una sorta di buonuscita, che secondo qualcuno potrebbe essere intorno ai 400mila euro netti.

Comunque, pur di giocare e non avere a che fare con Van Gaal, Toni non guadagnerà tanto quanto si sarebbe messo in tasca come da contratto col Bayern. I soldi, però, non sono tutto: meglio rimettersi in gioco, provare a riprendersi un posto in Nazionale, ritornare a Roma già assaporata in gioventù alla Lodigiani, ritrovare facce amiche e foriere di dolcissimi ricordi (il Mondiale vinto) come , e Perrotta che restare confinato nell’esilio (dopo 18 gol nei primi due anni in Germania) dorato, ma pur sempre esilio, bavarese. Toni sarà l’arma in più per la Roma di Ranieri in Italia ed in Europa League (il fatto che il Bayern sia approdato agli ottavi di e non sia deragliato nell’ex Coppa Uefa permette alla Roma di poterlo tesserare anche per l’Europa League), ma per essere ufficialmente giallorosso dovrà aspettare almeno il 2 gennaio, il giorno d’apertura del mercato invernale. Non è da escludere che possa passare per Roma anche prima, qualcuno dice nei prossimi giorni, ma è comunque atteso, insieme al suo procuratore Tullio Tinti, a Monaco proprio intorno al 2 per sistemare le valige e un paio di cosucce (gli arretrati e la cosiddetta buonuscita) col Bayern.

Poi, il 6, a Cagliari, potrebbe già vestire per la prima volta la sua nuova maglia, quella giallorossa. La stessa che a giugno potrebbe indossare Fabio Simplicio, in scadenza col Palermo: Il brasiliano sarebbe già in parola con la Roma, secondo radiomercato (e non solo). Mercato in uscita: Cerci è sempre più vicino al prestito al Bari, Greco a quello al Piacenza, Antunes al ritorno in Portogallo, al Leixoes (prestito), e a ritrovare Jose Mota, il tecnico che lo lanciò nel Pacos de Ferreira. Oggi ripresa dei lavori a Trigoria: fine delle vacanze.