Ranieri: «La Roma andava ricaricata. Ora avanti tutta»

10/12/2009 alle 09:17.

GASPORT (S. BOLDRINI) - Vento di tramontana, ieri a Roma, ma il vento nuovo soffiava ieri a Trigoria, dove l’unica cattiva notizia è la diagnosi per il ginocchio de­stro di Mexes: distrazione del legamento collate­rale. Il francese è stato visitato al Gemelli e l’esa­me della risonanza magnetica, secondo il bollet­tino diffuso dalla Roma «ha escluso lesioni a cari­co delle strutture capsulo-legamentose. Le con­dizioni del calciatore, che ha già iniziato le cure, verranno valutate nei prossimi giorni»...

Montali e Ranieri Il vento di Trigoria si chiama Montali. Ieri il dirigente ha radunato la squadra nella sala riunioni prima dell’allenamento pomeridiano e alla presenza di Ranieri, Daniele Pradè e Bruno Conti ha fatto un discorso molto chiaro: «La Roma è una grande squadra e le grandi squadre devono avere continuità. Abbiamo vinto le ultime sei gare su sette, ma non possiamo fermarci. Avete battuto la Lazio nel derby, ma ora bisogna alzare di nuovo l’asticella. Si volta pagina. La partita di Genova va costruita bene, con il lavoro quotidiano».

Claudio Ranieri ha invece parlato a margine del premio «Amadei» per i giovani: «Questa squadra aveva bisogno di una determinazione diversa. Era caduta in disistima, per cui la cosa più importante era semplificargli il concetto. Vincere il derby è stato bellissimo, ma dobbiamo voltare pagina. La gara con la Samp è difficile, ha perso tre partite consecuti­ve. L’eliminazione della ? Non devo toglier­mi alcun sassolino. Questa è Roma, la mia à, la mia squadra. Mi dispiace per le eliminazioni, così perdiamo punti nel ranking Uefa. L'Italia ha quattro posti e dobbiamo tenerceli stretti».