Ranieri ci crede «Vedo la luce»

15/12/2009 alle 09:47.

GASPORT (S. BOLDRINI) - Meno tre. Una vittoria separa la Roma dalla linea Champions. Un successo e ag­guanta il quarto posto. Un bel­l’ «autoregalo» di Natale. Il ca­lendario sembra fatto apposta per esaudire il desiderio della Roma: domenica all’Olimpico sbarca il Parma, quarto in clas­sifica con 28 punti. Un Parma carico di ex (Panucci, e questo è un romanzone, Galloppa), di serenità, di gioco a tratti spetta­colare. Un bel cocktail, il Par­ma: vecchi pirati (Panucci e Amoruso), giovani (Dzemaili, Galloppa, ..

L’ultima volta La Roma di Ranie­ri ha però un pregio: gioca con umiltà. Ha perso l’atteggia­mento talvolta lezioso dei tem­pi spallettiani: meno fronzoli, più sostanza. La risalita si spie­ga anche così. Ranieri ha archi­viato in bellezza la crisi delle tre sconfitte di fila (Milan, Li­vorno e Udinese) viaggiando sull’ottovolante: sei successi e due pareggi tra campionato ed Europa League, con la chicca della vittoria nel derby. La ri­monta è cominciata il 1 novem­bre: 2-1 al . Sarà un ca­so, ma anche la scorsa stagio­ne i giallorossi avviarono il ci­clo d’oro con il punto conqui­stato a . Ora, dopo un anno e sette mesi, si può torna­re in zona : l’ultima volta fu il 18 maggio 2008, quando la Roma pareggiò 1­1 a Catania e arrivò seconda.

La difesa Il momento «in» coin­cide con una ritrovata forza della difesa. Julio Sergio non becca gol dal 13’ di Atalan­ta- Roma: ha superato indenne il derby e Genova. Non accade­va da 322 giorni. In totale, 257’ d’imbattibilità: non è mol­to, ma per la Roma che viaggia­va alla media di quasi due reti al passivo è moltissimo. Per ar­rivare in alto, servono i gol, ma serve anche una buona difesa. Tradotto in una parola, occor­re equilibrio, ed è quello che ha dato alla Roma Ranieri. Lui stesso non mette limiti alla Ro­ma: «Sono convinto che questi ragazzi hanno ancora la voglia e la luce negli occhi per arriva­re in alto. Questa squadra lo scorso anno visse una stagione difficile, ma nel 2008 arrivò se­conda ».

Ranieri e Montali Gli ex juventi­ni illuminano il percorso della Roma. Solo Inter e Milan han­no conquistato più punti da quando a Trigoria è sbarcato Ranieri. Montali sta lavorando bene. Ha già capito, in due me­si, Roma e la Roma. Ha colma­to un vuoto: è il che manca­va da diversi anni. I giocatori sono rimasti colpiti dal suo ca­risma. Magari talvolta esagera ad essere autoreferenziale (— troppi «io», quando parla), ma è un uomo di spessore. Insie­me stanno mettendo in campo l’esperienza di lavoro vissuta a Torino. La voglia di rivincita so­prattutto da parte dell’allena­tore, è una grande molla, che può dare alla Roma la spinta giusta per agguantare un po­sto in . Ed è quello che conta, alla fine. Ma la Ro­ma pensa anche all’Europa Lea­gue e al futuro. Dice Pradè: «Per noi Sofia è importante, ec­come. Arrivare primi significa evitare le fuori uscite dalla . Mercato? A genna­io saremo molto attenti alle op­portunità che si presenteranno e per quanto riguarda Spalletti è normale che voglia dei gioca­tori che lui conosce bene e ha cresciuto, ma servono tutti a noi e ce li teniamo stretti».