Ranieri, che feeling con il derby

02/12/2009 alle 09:39.

CORSPORT (P. TORRI) - L’uomo derby ha i capelli brizzo­lati, gli occhi che sorridono e oltre quaran­ta anni di calcio alle spalle. L’uomo derby è Claudio Ranieri che non vede l’ora di fe­steggiare la sua prima volta nel derby che conosce meglio di chiunque altro. Si può lo stesso essere emozionati, an­che se alle spalle l’uomo der­by ha la bellezza di sessanta stracittadine vissute da alle­natore. Un numero impres­sionante, comunque logico considerando le quattro sta­gioni passate sulla panchina del Chelsea, Londra, dove di derby se ne giocano una decina l’anno. Ne ha giocati nella Liga, in Coppa Del Re, in Premier, Coppa di Lega, Fa, pure in Champions League, oltre a quel­li recenti di Torino nel nostro campionato. Di stracittadine ne ha giocate a Madrid, Va­lencia, Londra, Torino, ora gli toccherà quella ..



NUMERI - Dicono che Ranieri sa come gio­carli e vincerli i derby. Sono state ventotto le vittorie nelle sessanta stracittadine giocate da allenatore, sedici i pareg­gi, altrettante le sconfitte, cioè ne ha perso uno ogni quattro. Sette sono stati i derby in Spa­gna (due a Valencia, cinque a Madrid), quarantanove in In­ghilterra ( la prima stagione subentrò alla quarta giornata e si era già disputato un derby contro il West Ham), quattro nel nostro campionato. Cioè quelli sulla panchina della nelle ultime due stagioni. E qui il risultato è ancora più favorevole al tecnico romano, tre vittorie, un pareggio, tre le reti segnate, una a vitto­ria, nessuna subita, come dire che nel no­stro campionato ha un cammino quasi per­fetto in fatto di derby. In Spagna ha battu­to in entrambe le occasioni il Levante in un turno di Coppa del Re, mentre a Madrid, sponda Atletico, ne ha perso uno a sorpre­sa contro il Rayo Vallecano, ma è stato capace di andare a vincere al Santiago Bernabeu contro il Real, vittoria che i ti­fosi dell’Atletico hanno anco­ra nel cuore ( anche perché dopo non è più successo).



FULHAM - E’ vero che da quando Abramovich è diven­tato il proprietario del Chel­sea, il derby del Chelsea per prestigio e classifica è diventato quello contro la squa­dra di Wenger. Ma è altrettanto vero che il derby più derby per il Chelsea, è quello con il Fulham. I due quartieri sono confinanti, Stamford Bridge è al confine tra i due quar­tieri, la rivalità si perde nella notte del cal­cio.

Un po’ come quella tra Roma e Lazio. E allora c’è da dire a questo proposito che Claudio Ranieri ha perso soltanto una vol­ta contro la squadra che recentemente è stata avversaria della sua Roma in un dop­pio confronto valido per il girone di Euro­pa League. Ma il derby che più di ogni altro gli ha regala­to soddisfazioni è stato quello contro il Tottenham. Lo ha giocato undici volte, non lo ha mai perso, vincendolo in nove occasioni ( più due pareggi), con trenta gol realizzati e ap­pena sei subiti. Al contrario, la stracittadina che ha soffer­to più delle altre è stata quella contro l’Ar­senal. E’ il derby che ha giocato più volte ( 14), perdendone la metà, pareggiandone sei e vincendo soltanto una volta, ma una volta che pesa tantissimo perché consentì al Chelsea di qualificarsi per la semifinale di .