Quando c’è la Samp Totti vede solo gol

11/12/2009 alle 09:19.

GASPORT (M. CECCHINI) - Qualche volta accade. Anche nel nostro calcio che pa­re ci piaccia così brutto, sporco e cattivo. Era il 26 novembre 2006 quando il Ferraris si alzò in piedi per applaudire un «ne­mico ». Si chiamava Francesco Totti ed aveva appena segnato un gol straordinario — sinistro al volo da posizione angolatissi­ma — che aveva fatto innamo­rare anche i tifosi doriani. Finì 2-4 per i giallorossi, ma la parti­ta è entrata negli archivi soprat­tutto per la prodezza del capita­no della Roma.

Undici volte non è un caso, in fondo, che la Sampdoria sia — dopo il Parma — la squadra contro cui ha realizzato più gol in campionato. Undici, niente affatto pochi. Ma l’appe­tito vien mangiando, se si pen­sa che il giallorosso ha sempre come obiettivo il titolo di capo­cannoniere. Stavolta, però, in attacco si cambia, visto che la di Menez costringerà con tutta probabilità Ranieri a rinunciare ai tre attaccanti per rinfoltire la mediana. Si torne­rà al rombo? Chissà. Visto però che la forza della Samp è spes­so sulle fasce, possibile che l’al­lenatore opti con un 4-4-2 in li­nea, magari con Perrotta che parte da sinistra per finire a fa­re il trequartista alle spalle di Vucinic e dello stesso .

Contratto A proposito del capi­tano, sotto l’albero dovrebbe fi­nalmente trovare la ratifica di quel contratto già firmato. La prossima settimana, infatti, si terrà quel CdA deputato a sanci­re il legame a vita di con la Roma: ingaggio fino al 2014 da calciatore e fino al 2019 da diri­gente. E forse non finirà tutto lì. Anzi.

L’ex amico È finita invece l’ami­cizia con Antonio Cassano. Fi­no al 2005 in tandem avevano fatto sognare la Roma, poi la coppia era andata in frantumi anche fuori dal campo. Al gelo, comunque, è subentrata una cortesia di facciata. Poco se si pensa alla complicità che li lega­va negli anni giallorossi, quan­do — come ha raccontato il ba­rese nella sua autobiografia — anche le notti romane li aveva­no visti protagonisti insieme. Ormai i due paiono divisi da tut­to, anche dalla Nazionale, visto che Lippi non nasconde la soli­dità del suo rapporto con quanto invece ostenta freddez­za ad ogni accenno su Cassano.

Quale partner? I tempi cambia­no e adesso — giunto al 23˚ posto nella classifica di World Soccer fra i calciatori de­gli ultimi 10 anni — cerca nuo­vi compagni per l’attacco. I no­mi sono noti: piace Luca Toni (ma guadagna tanto), piace Adriano (ma è più fattibile in estate), piace Suazo. E proprio su questa pista il club gialloros­so comincerà a muoversi in fun­zione prestito, tenendo conto che a fine anno con l’Inter si do­vrà affrontare anche la questio­ne riguardante Burdisso, che vuole restare in giallorosso. In­somma, l’attacco della Roma è pronto a scrivere un nuovo film, tenendo conto però che il ruolo dell’attore protagonista è già assegnato. C’è bisogno di di­re chi sia?