Pressing e gioventù E’ la banda Guidolin

20/12/2009 alle 11:03.

CORSPORT (A. POLVEROSI) - E’ il momento meno indicato per incontrare il Parma. Grazie a Guidolin è una squadra so­lida in assoluto, resa ancora più forte dal perio­do d’oro che sta attraversando, un periodo che l’ha portata al 4° posto in classifica (non era las­sù dai tempi di Tanzi) con 3 punti di vantaggio sulla Roma e sulla Sampdoria. Per questa ragio­ne, Roma-Parma diventa una partita molto inte­ressante. Potremo capire meglio chi ha davvero i mezzi per puntare alla zona-Champions. Del Parma, sul piano del gioco, resta poco da capire. ..

E’ una squadra che viaggia a ritmi soste­nuti e con un’intensità che ricorda quella del Ge­noa. Se non il meglio di sé dà tanto, tantissimo in trasferta perchè si appiccica addosso all’avver­sario e riparte di continuo, senza un momento di pausa, senza perdere tempo. Nelle ultime due partite lontano dal Tardini, ha segnato 5 gol, tre a Firenze e due a Marassi contro il . E an­cora prima, a San Siro contro il Milan, aveva perso (0-2) senza meritarlo sul piano del gioco. Attenzione anche ai palloni insignificanti, quel­li che sembrano persi o destinati a spegnersi: quelle sono le situazioni di gioco su cui Guidolin punta moltissimo fino a trasformarle in fasi de­cisive per la partita.



La difesa è solida, formata da gente esperta e da ottimi saltatori fra cui spicca Panucci, già a segno insieme a Lucarelli in questo campionato. Sulle fasce, i due esterni Castellini a sinistra e Zaccardo a destra hanno una bella corsa e una buona propensione al cross, non a caso l’ex Wol­fsburg è già a quota 2 assist. A centrocampo bril­la Galloppa in eccellenti condizioni fisiche e atletiche. E’ il giocatore che assicura i continui rovesciamenti del fronte del gioco; Dzemaili si inserisce col tempo giusto e tutta la squadra fa girare palla quando i varchi si chiudono in mo­do rapido.



L’attacco è il futuro del Parma: Bojinov, un pallino di Leonardi che non lo ha mai perso di vi­sta nemmeno quando è volato a Manchester, Pa­loschi e Biabiany. Siamo ai livelli più alti del­l’ultima generazione. E quando ce n’è bisogno, come è accaduto nell’ultimo derby col , ecco l’uomo per tutte le maglie, Nicola Amoru­so.

Alla Roma servirà un colpo di classe, una pu­nizione, un’idea, una pensata di un fenomeno co­me o un guizzo di uno come Vucinic. Per­chè sul piano della manovra il Parma di questo momento è difficile da superare, a maggior ra­gione sapendo che Guidolin ha avuto 6 giorni di tempo per preparare la sfida, Ranieri la metà.