Pradè: «Juan è importante e ce lo teniamo»

15/12/2009 alle 09:58.

CORSPORT (R. MAIDA) - Nessuno si avvicini: Juan non si muove. Lo vorrebbe il Bayern, lo vorrebbe il Real Madrid, ma lo vuole anche la Ro­ma. Daniele Pradè, al Palalotto­matica per l’evento di beneficen­za tra calcio e basket, chiarisce il concetto. «Per il giocatore - dice il diesse - non abbiamo ricevuto offerte ufficiali. Ma una cosa è certa: Juan è un calciatore im­portantissimo e ce lo teniamo stretto. Fa parte di un gruppo di quattro centrali difensivi di cui siamo molto soddi­sfatti » . E se arri­vasse a gennaio la famosa proposta indecente? «Non ho avuto alcun riscon­tro da questo punto di vista, quindi ri­peto: Juan è della ..



L’ATTACCANTE
- Naturalmente il mercato è semichiuso in uscita ma non in entrata. « Anche i sas­si » , come direbbe Ranieri, sanno che la Roma sta cercando un centravanti. Pradè conferma senza sbottonarsi: «Stiamo valu­tando diverse soluzioni, alcune delle quali sono uscite sui gior­nali » .

Si riferisce a Toni, Kuranyi e tutti gli altri: « Per il momento aspettiamo. Stiamo scegliendo il giocatore che può adattarsi me­glio alle nostre esigenze, compa­tibilmente con le possibilità che abbiamo » . Ranieri assicura di aver individuato l’attaccante, senza però rivelare il nome:

«Non se l’ha scelto. A me non l’­ha detto. Comunque la Roma è pronta a sfruttare la soluzione giusta» . aspetta l’annuncio del rinnovo del contratto ( «Sono questioni che riguardano Fran­cesco e la dottoressa Sensi » ) e pensa che con tre o quattro rin­forzi la Roma possa vincere lo scudetto: « Mah, io credo che la Roma già adesso sia mol­to competitiva. E per il futuro sono molto fiducioso» .



GUBERTI - Speran­zoso anche Julio Baptista, che do­vrebbe essere tito­lare a Sofia: « Spero di tornare presto il Leone di Siviglia » . Ha meno fiducia Stefano Guberti, che dopo aver impressionato per le sue doti di realizzatore nel ba­sket ammette il suo disagio: «La stagione era cominciata bene, poi sono stato messo da parte. E questo chiaramente non fa pia­cere, anche se poi è l’allenatore che deve fare le sue scelte» .

Anche a Genova si è visto in campo per una manciata di se­condi. Questo lo sta convincendo a cercare gloria e visibilità altro­ve:

«Beh, sto considerando l’ipo­tesi di andarmene a gennaio. So­no giovane e ho bisogno di gioca­re. Non è il massimo andare sem­pre in panchina o in tribuna » . Lo cercano Atalanta e Bari. Da ieri sera la sua cessione, almeno in prestito, sembra davvero inevi­tabile.