Pizarro: "Spalletti? Non mi muovo da Roma"

21/12/2009 alle 10:21.

CORSPORT - L’aveva anticipato Pradè, frustrando ogni dubbio. Lo ripete David Pizarro a chiare lettere: resta alla Roma. Il suo mentore Spalletti è andato allo Zenit San Pietroburgo ma lui potrà dargli soltanto un sup­porto psicologico: «Gli dico in bocca al lupo» . Poche settimane fa ha rin­novato il contratto, che sarà l’ultimo in Europa prima del ritorno del «po­sto più bello del mondo» , la sua Val­paraiso, e sull’argomento non am­mette discussioni. Semmai una bat­tuta: «Non mi muovo da Roma, altri­menti a mia moglie chi lo raccon­ta... » . E basta con le voci...



AVANTI - Contro il Parma ha tocca­to un miliardo di palloni, sbagliando qualcosa che per la statistica è insi­gnificante. Nella vittoria della pa­zienza c’è molto di suo. «E’ stata una partita complicata - dice - sapeva­mo che affrontavamo una squadra in forma, importante. Non è stato fa­cile. Ma alla fine abbiamo raggiun­to il nostro obiettivo, che era quello di rientrare in zona . Ma non è finita: adesso dobbiamo lavo­rare per mantenerci a questi livelli» . Il segreto della nuo­va Roma è... «La vo­glia di lottare e di da­re tutto quello che abbiamo. Dal punto di vista delle motiva­zioni è stato bravo Ranieri: ha creato una squadra unita e un grande gruppo» . E detto da un figlioccio di Spalletti, fa un certo effetto.



DON RODRIGO - La serenità ritrova­ta si legge anche negli occhi di Tad­dei, uno di quei calciatori che Ranie­ri ha ricostruito in toto. Un po’ come Cassetti e Perrotta. Ieri Taddei ha giocato la seconda partita di fila da titolare, dimostrando di aver ritro­vato il passo giusto. «Ho lavorato molto - spiega - aspettando il mio momento. E ora mi metto a disposi­zione dell’allenatore e della squa­dra. Sono contento perché la Roma ha ricominciato a gioca­re un buon calcio e a vincere le partite. Ma io non sono sorpreso: ho sempre creduto alle qualità di questa squadra» . Il suo con­tratto scade a giugno. Dovrebbe essere discusso dopo Na­tale:

«Io penso a giocare, sono tran­quillo. Di queste cose si cura il mio procuratore» . Cioè Alessandro Luc­ci, che ha ricevuto già telefonate di squadre importanti: , Ge­noa e Sampdoria in Italia, Siviglia e Atletico Madrid in Spagna. Rodrigo vorrebbe restare alla Roma, e alme­no a gennaio non dovrebbe muover­si, ma se non rinnova andrà via a pa­rametro zero. Nel frattempo, per non perdere la condizione, rimarrà in Italia durante le feste: «Mi allene­rò qui, ho bisogno di lavorare anco­ra » . Entusiasmo da .




OKAKA KO - Non può condividerlo Stefano Okaka, che era stato scelto da Ranieri come vice ma ha do­vuto abbandonare la partita quasi subito: «Mi sono stirato» dice, men­tre zoppica ed è costretto ad appog­giarsi a un amico nel garage del­l’Olimpico. La lesione alla coscia de­stra sembra piuttosto seria: nei pros­simi giorni, prima della ripresa de­gli allenamenti che è fissata per il 28, Okaka sarà sottoposto a un esa­me clinico.