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IL ROMANISTA (D.GIANNINI) - Rottura dei legamenti e operazione che lo terrà fuori per sei mesi. E questo lesito della risonanza magnetica a cui è stato sottoposto Pepe dopo linfortunio rimediato contro il Valencia. Il Real Madrid perde così un perno della difesa.
E se le merenguesvanno a caccia del sostituto, il mercato può subire uno scossone. Anche quello della Roma, che ha un mano un boccone ghiotto come Juan. Che la casa blanca in estate fosse stata fortemente interessata al giocatore non è certo un mistero. Il trasferimento sembrava dietro langolo, poi il brasiliano si infortunò in Confederations Cup e non se ne fece più nulla.
Nel frattempo Juan, che ha rinnovato fino al 2013, ha
cambiato procuratore affidandosi a Bozzo, lo stesso di Perrotta e Pizarro. Ora tra il difensore della Seleçao e il Madrid potrebbe esserci un ritorno di fiamma. E, nel caso in cui il Real mettesse sul piatto un cifra sostanziosa, magari attorno ai 15 milioni di euro, a Trigoria sarebbe difficile dire di no.
Anche perché Baptista, Cicinho e Doni, i maggiori indiziati a partire a gennaio, per un motivo o per laltro, in questo momento non hanno un grande mercato. La Bestia, ad esempio, non è esattamente giocatore da prendere in corsa perché, come spiega lavvocato Canovi «nel mercato di riparazione le squadre cercano di tappare dei buchi ben precisi», mentre Baptista è un jolly difficilmente collocabile in un solo ruolo. Su Cicinho pesa invece il fatto di essere reduce da un infortunio e di aver giocato pochissimo. Discorso simile per Doni. Insomma la Roma si trova tra le mani tutti giocatori che da qui a giugno potrebbero acquisire valore.
Come? Giocando con continuità, ma è difficile che possano farlo in giallorosso. Ci sono poi le operazioni minori, come quelle che dovrebbero riguardare Guberti e Cerci. I due hanno numerose richieste, tra cui quella del Bari. Il ds dei pugliesi, Perinetti, intervenendo a Radio Radio è stato chiaro: «La Roma ha due esterni bravi, Guberti e Cerci. Noi ci siamo. Taddei ha un ingaggio
troppo alto, non può essere avvicinato a noi».