
CORSPORT - Quella corsa sotto la Curva Sud e quel mezzo giro di campo sembravano non voler finire più. Christian Panucci, alla sua prima volta allOlimpico da ex, deve aver rivissuto in quei momenti gli otto anni che lo hanno visto protagonista con la maglia della Roma. I successi, i gol (tanti), le gioie e le difficoltà vissute con la maglia che ha vestito di più nella sua ventennale carriera. E così a fine gara, dopo una sosta allantidoping a tal punto interminabile da pensare che il giocatore non volesse più andare via dallOlimpico, Panucci ha voluto ringraziare pubblicamente e con un calore quasi inedito, quei tifosi che nel corso della partita gli hanno dedicato due striscioni, uno dei quali recitava: Chi gioca con grinta e vive con onore avrà sempre un posto nel nostro cuore. Siamo tutti Christian Panucci...
NEL CUORE - Manifestazioni daffetto che il terzino di Savona si è sentito di ricambiare a fine gara. «Tornare a giocare qui è stato qualcosa di indescrivibile.
I tifosi della Roma sono veramente unici. Porterò nel cuore per tutta la vita il calore della Sud e di tutti i tifosi giallorossi» . Pagine, quelle scritte con la maglia della Roma sulla pelle, che Panucci non ha dimenticato:
«Lo sapete quanto sia stata importante questa maglia per me, per la mia carriera e per la mia vita. Questa è la maglia che avrei voluto indossare fino a fine carriera e quando la vestivo mi sembrava di avere quattro o cinque anni in meno per lenergia e le motivazioni che mi dava. La Roma è qualcosa di unico che porto dentro al cuore » . Non cè spazio per le polemiche nel giorno del ritorno allOlimpico, ma solo la voglia di ringraziare la gente per laffetto che ancora continua a dimostrargli.
SUPERIORE - Panucci cerca poi di soffermarsi sulla partita, ma sembra quasi importargli poco il risultato negativo.«Sono un professionista e quindi non posso essere stato contento di perdere, anche se per me è stata una giornata particolare. Sapevamo che la Roma ci era superiore e perdere qui ci può stare. Il campionato è ancora lungo e sia per noi che per loro arriveranno i momenti di difficoltà. Spero che il Parma riesca a continuare a fare il campionato che sta facendo».
EX Se per Panucci quella di ieri è stata una giornata particolare, anche per Daniele Galloppa, cresciuto a Trigoria e poi partito a cercare fortuna calcistica in giro per lItalia, tornare a giocare allOlimpico contro la Roma non è mai una situazione ordinaria. «Non è la prima volta che capita spiega il centrocampista romano ma giocare qui mi dà sempre una sensazione particolare. Quella con la Roma è sempre una partita diversa dalle altre » . Quindi la sua analisi della partita. «La Roma ha meritato di vincere. Noi non siamo stati quelli di sempre, siamo stati remissivi e abbiamo creato poco » . Mentre va via dallOlimpico arriva lultima domanda su un suo possibile ritorno a Roma. «Giocare qui sarebbe il massimo è la risposta di Galloppa -, ma io e la Roma abbiamo preso strade diverse e per ora va bene così».