Colpa anche dei bookmakers che avevano abbassato le quote sul trasferimento nella capitale del bomber del Bayern: solo 1,75. Adriano e Pavlyuchenko, addirittura, venivano dati a 8. Dell’ex attaccante della Fiorentina era tornato a parlare anche Luis van Gaal spiegando meglio il suo pensiero dopo le dichiarazioni di qualche giorno fa al Corriere dello Sport («non c’è niente da chiarire, deve trovarsi un’altra squadra»), precisando: «Hanno interpretato male le mie parole, hanno scritto quello che volevano sentire uscire dalla mia bocca». Un ripensamento da parte dell’olandese? Niente affatto, e la dimostrazione arriva dalla ennesima mancata convocazione di Toni, che non sarà della partita oggi contro il Bochum. L’attaccante lascerà la Germania a gennaio, tornerà in Italia, ma bisogna capire per fermarsi dove.

La soluzione migliore per lui sembrava proprio laRoma, ma questo prima del ribaltone di Ranieri che fa guardare in modo completamente differente anche alla situazione Adriano. L’Imperatore ha festeggiato la vittoria del campionato con il Flamengo tornando a Vila Cruzeiro, la favela nella quale è nato. Secondo i quotidiani

brasiliani, nei prossimi giorni dovrebbe essere in Italia per decidere il suo futuro. Che per ora lo vede legato al club di Rio fino a giugno. Ma ci sarebbe una clausola del contratto che obbligherebbe il Flamengo a lasciarlo libero in caso di interesse da parte di un club europeo. E a far pensare a una sua partenza è anche l’interesse dei carioca per un altro attaccante, Wagner Love, che potrebbe sostituirlo nella prossima stagione. Adriano, Toni, Dominguez (che ha confermato di stare per firmare col Valencia), tutti nomi che, stando a quanto dice Ranieri, non interessano la Roma. Adesso c’è mister X.