CORSERA - La Roma che si avvicina a grandi passi al quarto posto guadagna considerazione anche per il mercato di gennaio. Il budget è sempre striminzito, ma ora è più facile trattare con i procuratori di calciatori di medio-alto livello, caduti un po in disgrazia nelle loro attuali squadre, proponendo loro di arrivare in prestito. I nomi per il possibile futuro centravanti sono almeno cinque.
Due di loro Nikola Zigic del Valencia e Roman Pavlyuchenko del Tottenham stanno perdendo quota. Tre, invece, restano di attualità: Adriano, Luca Toni e Ruud van Nistelrooy. La prima ipotesi, per tanti motivi, è la più rischiosa ma anche la più stimolante. Dopo aver vinto lo scudetto con il Flamengo, lex centravanti dellInter potrebbe ritornare in Europa. Lo ha confermato il suo allenatore, quellAndrade che è stato uno dei peggiori giocatori dellla storia della Roma e che ora, chissà, vuole farsi perdonare: «Un addio di Adriano ha detto lascerebbe un enorme vuoto nella squadra. Per il Flamengo sarebbe una perdita importantissima e io vorrei contare su di lui nella Coppa Libertadores. Spero che il club riesca a trattenerlo, ma cè questo interesse della Roma. Vedremo cosa succederà». Gilmar Rinaldi, il manager del giocatore è stato più diplomatico: «La prossima settimana mi incontrerò con il giocatore, vaglieremo le possibilità e prenderemo una decisione». Da procuratore a procuratore.
Quello di Luca Toni, Tullio Tinti, ha negato che il suo assistito sia incompatibile con una Roma che ha già tre «tenori», cioè Totti, Vucinic e Menez: «Queste sono solo stupidaggini. Il mercato inizia a gennaio. Adesso non cè nulla di deciso». E van Nistelrooy? Il Real Madrid, ora, è disposto al prestito. Tocca solo al giocatore decidere.